Afleveringen
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Ospite dell’intervista è l’imprenditore Carlo Finocchi, fondatore di Marketing Medico, esperto e consulente in marketing per medici nel settore privato.
Grazie a Carlo abbiamo capito come il marketing per il medico sia diverso rispetto ad altri settori.
Per prima cosa per via delle leggi del 2018 che impongono dei paletti molto chiari.
In secondo luogo perché il paziente, che in questo caso è il cliente, prima di affidarsi ad un medico fa una scelta ponderata e non d’impulso: c’è un “periodo di incubazione” in cui si informa tramite diversi canali per poi decidere a chi affidarsi.
Inoltre ci ha spiegato quali sono i diversi strumenti e le diverse strategie di marketing che i medici possono utilizzare.
Per un medico alle prime armi, un po’ più giovane, sarà più facile approcciarsi a diversi strumenti di marketing ma la sua strategia sarà quella di aumentare la sua autorevolezza comunicativa.
Al contrario, un medico più senior, dovrà invece aggiornare il suo profilo ed ampliare i suoi canali comunicativi.
Tutti i consigli di Carlo, e molto altro, sono racchiusi all’interno del suo imminente libro “Marketing Sanitario”, un vero e proprio manuale che mira alla differenziazione del medico dal punto di vista del marketing.
Cosa aspetti dunque? Ascolta la puntata per saperne di più. -
"Come posso fare per unire i contributi versati nelle diverse casse previdenziali?"
Questa è una domanda che spesso i nostri clienti medici ci sottopongono.
Solitamente si tratta di professionisti che sono passati, nel corso della loro carriera, dall’essere dipendenti al diventare liberi professionisti che vogliono mettere a frutto tutti i contributi maturati (e versati).
Ogni medico che vuole unificare i periodi di lavoro e i relativi contributi ai fini dell’ottenimento di un’unica pensione ha tre possibilità: il cumulo gratuito, la ricongiunzione e la totalizzazione.
Questi strumenti hanno la stessa finalità ma seguono regole e caratteristiche diverse.
Grazie al solocast di oggi ti spiegheremo le differenze e i vantaggi legati a questi meccanismi.
Quindi se i tuoi contributi ti stanno a cuore e non vuoi rischiare di buttare al vento periodi di contribuzione, faticosamente versati, ascolta la puntata di oggi. -
Zijn er afleveringen die ontbreken?
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Come posso fare per ottenere una pensione supplementare dalle casse dove hanno versato una parte dei miei contributi?
Questa è una delle domande che i nostri clienti medici, ora in pensione, ci pongono con frequenza.
Come ben saprai la pensione supplementare spetta a chi, già titolare di un trattamento pensionistico, ha versato contributi in un altro ente previdenziale. Importi che però non sono sufficienti per il raggiungimento di un’altra entrata pensionistica.
Si può attivare se sono presenti contributi insufficienti nelle gestioni dell’Inps per lavoratori dipendenti privati e lavoratori autonomi e in quelle dell’ex Inpdap, se l’interessato è già titolare di pensione presso un’altra gestione Inps o ex Inpdap, con esclusione della gestione separata Inps.
Ma non solo. Attraverso il solocast di oggi ti spiegherò nel dettaglio quali sono le considerazioni da fare per affrontare con maggiore serenità questo argomento.
Se i tuoi contributi ti stanno a cuore e non vuoi correre il rischio di perderli, ascolta la puntata. -
Ospite dell’intervista è l’avvocato Silvia Fontanive, fondatrice di Lexinmed, esperta di protezione penale e civile per i medici e per le professioni sanitarie.
La scelta della dott.ssa Fontanive di aiutare i medici in campo legale parte da lontano: sin da bambina, infatti, si è trovata immersa nel mondo della medicina, prima con suo padre e poi al fianco di suo marito, entrambi medici.
Insieme a lei abbiamo approfondito i temi legati alla legge Gelli-Bianco, che ha cambiato la responsabilità professionale, per poi condividere alcuni dati statistici: in Italia ci sono 34.000 nuovi casi tentati di responsabilità ogni anno, di questi il 95% dei casi penali va in archiviazione mentre per il civile il 34% dei casi viene riconosciuto.
Le professioni più a rischio? La medicina d’urgenze, l’ortopedia, la ginecologia-ostetricia, la chirurgia estetica e l’anestesia e rianimazione.
Infine, la dott.ssa Fontanive ho voluto lasciare alcuni consigli per la categoria medica: è fondamentale essere preparati, curiosi e dedicare il giusto tempo per porre le domande ai professionisti che lavorano per rendere il medico più tranquillo e per aiutarlo a tutelare sé stesso e la sua famiglia, oggi e domani.
Cosa aspetti dunque? Ascolta la puntata per saperne di più. -
Ospite dell’intervista è il Dr. Luigi Marano, chirurgo oncologico e Ricercatore Universitario Senior presso l'Università degli Studi di Siena, assegnato alla Chirurgia Generale ed Oncologica diretta dal Prof. Franco Roviello.
Prima di diventare medico chirurgo e ricercatore, il Dr. Marano ha intrapreso la carriera militare, un percorso importante che gli ha permesso di imparare la disciplina e di far proprio il desiderio di aiutare le persone.
Insieme al Dr. Marano abbiamo approfondito quanto siano importanti – e necessarie – la tecnologia e la biotecnologia in ambito medico chirurgico.
Ad esempio, nella struttura senese dove ora lavora viene utilizzato un doppio monitor del robot Da Vinci XI che consente ai laureandi di poter operare un paziente con la supervisione del chirurgo.
Tuttavia, rimane il fatto che il fattore umano è di fondamentale importanza e solo la preparazione personale del medico può portare a grandi risultati.
Cosa aspetti dunque? Ascolta la puntata per saperne di più. -
Se vuoi sapere a quanto ammonterà la tua futura pensione non basta focalizzarsi solamente sull’età minima necessaria al raggiungimento di questo traguardo o sul numero degli anni di contributi versati.
È importante essere al corrente anche di un altro valore, ossia il tasso di sostituzione. Che cos’è nello specifico?
Si tratta di un calcolo percentuale che si ottiene rapportando l’importo della prima mensilità della pensione con l’ultimo stipendio percepito.
Conoscere questa percentuale ti permetterà di capire quale sarà effettivamente il tuo potere d'acquisto una volta terminata la tua vita lavorativa e ti aiuterà a scoprire se, una volta in pensione, potrai garantirti il medesimo tenore di vita.
Attraverso il solocast di oggi affronteremo questo aspetto e molto altro ancora.
Anticipa ogni sorpresa e comincia a pianificare il tuo domani.
Che cosa aspetti? Ascolta la puntata di oggi. -
Ospite dell’intervista è il prof. Paolo Nucci, professore ordinario di Oftalmologia dell'Università di Milano, autore dei libri "Perché (non) fare il medico" e de "La sanità che verrà" redatto insieme al Prof. Alberto Ricci.
Con il prof. Nucci ho voluto capire come è nata l’idea del nuovo libro e l’importanza che ha avuto l’incontro con il prof. Alberto Ricci.
La sanità che verrà è una sorta di dialogo tra un medico che ha vissuto la pandemia, Paolo Nucci, e un economista sanitario con i piedi ben piantati nei bilanci, Alberto Ricci.
Questi due punti di vista diversi hanno permesso di generare un flusso di domande e di risposte che hanno portato, in maniera naturale, alla creazione di questo libro.
Insieme al dr. Nucci è emerso il paragone tra il ruolo del medico e il ruolo del padre di famiglia, due figure che devono sapere come utilizzare e gestire al meglio il bilancio familiare e della propria struttura ospedaliera.
Un bravo medico, infatti, deve avere ben chiara la gestione delle risorse pubbliche: anche se per lui ogni strumentazione e ogni miglioria sono importanti, è necessario che le sue scelte siano guidate da un “grillo parlante” con il quale confrontarsi e gestire al meglio le risorse.
Siamo poi passati a parlare della dicotomia tra il sistema pubblico e privato in ambito sanitario.
Per il Prof. Nucci il problema è molto più ampio: per far rimanere i medici all’interno del SSN bisognerebbe garantire loro di lavorare in un ambiante protetto, controllato e con una remunerazione corretta.
Come avrai capito l’intervista di oggi mi ha regalato queste riflessioni ma anche molto altro.
Perciò cosa aspetti? Ascolta la puntata per saperne di più. -
Quando un medico andrà in pensione deve tener presente questo scenario: dato che il tasso di sostituzione si aggira intorno al 60-70% le entrate mensili saranno più basse del 30-40%.
Oggi il mercato offre ai risparmiatori diverse soluzioni di investimento per la costruzione della propria pensione complementare o integrativa: dal fondo pensione tradizionale a piani previdenziali implementati tramite fondi ed etf, passando per Pip e fondi aperti.
Anche se il fattore selettivo più importante per scegliere fra questi strumenti rimane il costo, ti ricordo che non è l'unica variabile che bisogna valutare.
Infatti, tra gli aspetti più rilevanti, ci sono anche elementi di natura fiscale.
Per questo motivo ti invito ad ascoltare la puntata di oggi.
Ti spiegherò nel dettaglio quali sono le considerazioni da fare nella scelta dello strumento più efficiente per la costruzione di una pensione complementare che vada a coprire questo scompenso. -
Ospite dell’intervista è il dott. Aldo Tracchegiani il quale ci ha raccontato di come si è avvicinato alla professione di medico, prima come chirurgo e poi come angiologo.
Il suo percorso si è sviluppato all’estero e in Italia, portandolo ad essere uno specialista anche per il settore della medicina estetica.
Con il Dr. Tracchegiani abbiamo parlato del suo essere un medico imprenditore e del suo progetto imprenditoriale.
È direttore sanitario dei “Poliambulatori Salute e Bellezza” avviati in diverse città dell’Umbria dove svolge l’attività specialistica nel settore della Flebologia, dell’Angiologia, della Dietologia e della Medicina Estetica.
Questi centri garantiscono diversi servizi per aiutare i pazienti sempre con qualità e professionalità.
In che modo?
Attraverso un’attenta formazione del personale, la precisione nelle cure e la routine: tutti aspetti che offrono il miglior servizio per il paziente.
Cosa aspetti? Non perderti questa intervista! -
Ospite dell’intervista è la Professoressa Cynthia Aristei con la quale abbiamo parlato di come si è avvicinata alla professione di medico e, soprattutto, di come ha scelto la specializzazione in oncologia e radioterapia oncologica.
Durante questa nostra conversazione la dott.ssa Aristei ha sottolineato che nel “sistema dell’oncologia il paziente è il Sole e ogni medico deve ruotare intorno a lui”.
Questo per offrire ad ogni persona sottoposta ad una cura oncologica il miglior approccio diagnostico e terapeutico.
La Professoressa ci ha parlato delle apparecchiature che utilizza per la radioterapia, strumenti sofisticati molto costosi che però stanno migliorando la cura e le terapie per i pazienti.
Inoltre, per fare in modo che le persone conoscano meglio gli aspetti legati alla radioterapia, la dott.ssa Aristei ha fondato l’associazione A.R.ONC. grazie alla quale vengono promosse la ricerca in ambito radioterapico finalizzata ai trattamenti oncologici e il miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria ai malati oncologici
E' fautrice del convegno internazionale “Assisi Think Tank Meeting”, che si tiene ogni 2 anni ad Assisi riguardante il Tumore Mammario.
Tale congresso, che pone al centro la donna e la sua salute, punta a far incontrare i professionisti di tutto il mondo per migliorare la collaborazione in un clima amichevole dove l’obiettivo è la ricerca.
Cosa aspetti? Non perderti questa intervista! Ascolta la puntata per saperne di più. -
Le condizioni di mercato cambiano frequentemente e in modo imprevedibile producendo vincitori e vinti.
Questo potrebbe accadere nel caso del giovane medico investitore che, in procinto di avvicinarsi al complesso mondo degli investimenti, ha poca consapevolezza finanziaria e potrebbe commettere alcuni errori.
Per fugare dubbi e paure c’è una soluzione.
In questa fase iniziale è necessario gettare solide basi finanziarie con il proprio consulente, pianificare insieme a lui un progetto nel lungo periodo e attenersi, con metodo e disciplina, a quanto stabilito.
Questo non significa dover per forza rimanere immobili e fermi sulle proprie scelte, ma valutare con estrema attenzione quando si possono apportare modifiche al proprio portafoglio.
Investire non dovrebbe suscitare troppe apprensioni oppure sentimenti quali la paura soprattutto quando il tuo progetto tiene conto del tuo orizzonte temporale e del tuo grado di rischio.
Per questo motivo ti invito ad ascoltare la puntata di oggi.
Potrai ottenere tutte le informazioni che riguardano questo importante argomento. -
Ospite dell’intervista è la Dott.ssa Maria Antonietta Caterini, medico con la più alta anzianità nell’albo dei medici di Perugia grazie ai suoi 77 anni d’iscrizione.
La dott.ssa Caterini, 100 anni portati splendidamente, si è laureata in medicina in tempo di guerra, il 13 luglio 1945, ed è iscritta all’albo dal 20 giugno 1946.
Grazie alla sua testimonianza ho potuto conoscere più da vicino l’evoluzione della figura del medico, dal dopoguerra fino alla fine degli anni ‘80.
Questa professionista si è avvicinata al mondo della medicina grazie a suo padre, nonostante la sua famiglia avesse uno studio di lavorazione e creazione di vetrate.
Non ha conseguito alcuna specializzazione ma per lei essere una donna medico rappresentava già una gloria.
Ha lavorato in emergenza senza vaccini e senza la tecnologia di oggi: ecco perché l’esperienza fatta sul campo è stata la sua specializzazione.
Cosa aspetti? Non perderti la sua storia raccontata in questa intervista! Ascolta la puntata per saperne di più. -
Come può un medico pagare meno imposte?
Questa è una domanda che molti miei clienti mi sottopongono.
Il pagamento delle imposte, si sa, è un momento stressante per qualsiasi contribuente.
Visto che ci avvicinando al primo incontro con la nostra dichiarazione dei redditi ho pensato di condividere con te alcune soluzioni per riuscire a pagare meno tasse, in una maniera idonea e, soprattutto, consentita dalla legge.
La strada maestra è quella di investire per aumentare la propria pensione, andando a ridurre il bacino reddituale su cui si concentrerà il fisco.
Hai tre strade, ossia quella del riscatto dei tuoi anni di studio, della previdenza complementare e della sanità integrativa.
Vuoi saperne di più?
Ascolta la puntata di oggi. Potrai ottenere tutte le informazioni che riguardano questo importante argomento. -
Ospite dell’intervista è la Dott.ssa Serena Maruccia, dirigente medico presso gli Istituti Clinici Zucchi di Monza in qualità di aiuto primario dell’unità di Urologia nonché androloga presso il centro Biogenesi, uno dei maggiori poli italiani per la procreazione assistita.
La dott.ssa Maruccia, sin da bambina, desiderava diventare un medico.
Ha scelto di dedicarsi all’urologia e all’andrologia quasi per caso: cercava una specializzazione che le permettesse di occuparsi sia della parte chirurgica che della parte ambulatoriale.
Un ambito che, pur essendo maschile, sa gestire molto bene, grazie alle sue competenze ma soprattutto grazie alle sue capacità empatiche di ascolto e di accoglienza verso il paziente. -
Ospite dell’intervista è il Dott. Giorgio Pasetto, medico dell’emergenza, che nel 2017 ha fondato insieme a Maurizio Scaltriti, ricercatore oncologico di fama internazionale di origine reggiana, la società privata Medendi.
Cos’è Medendi?
Medendi (in latino “l’esser curato”) non è un centro medico, né una struttura sanitaria.
Questa associazione nasce per individuare e rendere accessibili al paziente le terapie oncologiche migliori, attraverso il sequenziamento del DNA tumorale, avvalendosi di un comitato scientifico di fama internazionale.
È un percorso personalizzato che accompagna il paziente in tutte le fasi, collaborando con il suo oncologo di fiducia, nell’interesse del paziente stesso.
Cosa aspetti? Non perderti questa intervista! Ascolta la puntata per saperne di più. -
Ospite dell’intervista è il Dott. Orsini Federici Sabatino, medico di medicina generale attualmente in pensione, segretario regionale del sindacato FIMMG (FEDERAZIONE ITALIANA MEDICI di MEDICINA GENERALE).
Con il Dr. Orsini Federici si è parlato della sua scelta di diventare medico, una vocazione nata dentro di lui in quanto da sempre innamorato di questa professione e di ciò che il medico di famiglia rappresenta per i suoi pazienti.
Insieme abbiamo affrontato un aspetto fondamentale per ogni medico, per ogni lavoratore: l’importanza di una corretta gestione e protezione del patrimonio, soprattutto in vista del momento della pensione.
Infine ci ha spiegato il suo ruolo all’interno del sindacato FIMMG facendoci capire quali sono i servizi che il sindacato offre ai medici attraverso consulenze fiscali, previdenziali ed assicurative.
Fare gruppo aiuta il medico ad avere più forza nelle trattative e ad ottenere più convenzioni e scontistiche.
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Ospite dell’intervista è il Dott. Luca Pio Evoli, medico chirurgo dipendente del SSN, specializzato in chirurgia robotica e laparoscopica.
Un medico che, sin da piccolo, si è dimostrato determinato nel raggiungere il suo più grande obiettivo: curare le persone e mettersi alla prova nell’atto chirurgico.
Una professione che richiede forte passione e un continuo aggiornamento alle nuove tecnologie, per mantenere sempre gli occhi aperti verso il futuro.
Il Dr. Evoli ha sottolineato l’importanza di lavorare all’interno di un’equipe composta da medico senior, junior e tirocinanti. Tutto questo permette all’organico di crescere e consente al paziente di ottenere risultati soddisfacenti.
Insieme a lui ho affrontato un tema fondamentale, tanto caro all’intera categoria, ossia l’importanza della tutela legale e patrimoniale del medico.
Il Dr. Evoli è infatti membro dell’associazione ACOI che, oltre ad assistere i chirurghi nei congressi e nella continua formazione, li aiuta anche in ambito di tutela del patrimonio, affermando che “il 100% dei chirurghi avrà una richiesta di risarcimento da parte di un paziente!”
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Ospite dell’intervista è il Dott. Francesco Lombardo, laureato in Chirurgia Generale presso l’Università degli Studi di Perugia, funzionario Medico della Polizia di Stato.
Insieme al fratello, Dr. Vito Lombardo, ha ideato il metodo DY.V.E.O. DYNAMIC AND VASCULAR ECOGRAPHY IN OSTEOPATHY, che unisce medicina tradizionale a quella non tradizionale, attraverso sedute di osteopatia ed ecografia, adottando quindi un approccio olistico in quanto l’essere umano è complesso e deve essere visto come tutt’uno.
È un professionista molto vicino ai suoi pazienti: grazie all’ecografo portatile, dalle dimensioni di un trolley, si reca a casa dei pazienti per eseguire le ecografie, soprattutto per quelli più anziani o con problemi motori.
Il suo motto?
“Il Tuo Corpo Sa Come Guarire Da Solo, Devi Solo Ricordarglielo"
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Ospite dell’intervista è il Dott. Tiziano Scarponi, laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Perugia nel 1977. Da subito ha intrapreso la carriera di Medico di famiglia.
Grazie all’intervento del Dr. Scarponi abbiamo compreso l’importanza della figura del medico di famiglia, professionista che fa da filtro con il sistema sanitario.
Alla base del suo lavoro, oltre che alla relazione con il paziente, ci sono la grande rilevanza del rapporto di lungo termine e del rapporto trasversale.
Insieme a lui abbiamo affrontato il tema del passaggio generazionale della categoria, un problema relativo al grande “esodo” che riguarda i medici a fine carriera che hanno poco ricambio generazionale.
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Ospite dell’intervista è il Dott. Trinchese Ermanno, laureato in Medicina e Chirurgia e poi successivamente specializzato in Medicina dello sport ed in Ortopedia e Traumatologia presso l'Università degli Studi di Perugia.
La storia del Dr. Trinchese è quella di un medico che si è fatto da solo riuscendo a costruirsi un’importante carriera grazie alla sua determinazione e al suo spirito di sacrificio; grazie alle sue capacità ha portato avanti il progetto del padre – anch’egli medico ortopedico – scomparso prematuramente.
Nel suo percorso formativo il Dr. Cerulli ha avuto un ruolo fondamentale, un medico che lo ha guidato sin dall’inizio della sua carriera, diventando una sorta di “padre professionale”.
“Bisogna essere sempre più proiettati al miglioramento di sé stessi, perché se migliori te stesso migliori anche gli altri”
È questa la mission che dovrebbe appartenere ad ogni medico, animato dalla costante voglia di imparare, del non accontentarsi mai, sempre in aggiornamento, scientificamente preparato e vigile.
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