Afleveringen
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L’America e la Cina sono ormai ai ferri corti da qualche anno. Le opposte amministrazioni di Donald Trump e Xi Jinping si fronteggiano sui più disparati temi: dall’economica con le Trade Wars e la Nuova via della Seta allo spionaggio industriale, dalla cybersecurity alle contese militari nel Pacifico, fino alla pandemia globale da Coronavirus. In questo episodio di Odissea cercheremo di esporvi i motivi di questa rivalità ormai consolidata e i principali campi di scontro tra le due superpotenze globali.
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L’America e la Cina sono ormai ai ferri corti da qualche anno. Le opposte amministrazioni di Donald Trump e Xi Jinping si fronteggiano sui più disparati temi: dall’economica con le Trade Wars e la Nuova via della Seta allo spionaggio industriale, dalla cybersecurity alle contese militari nel Pacifico, fino alla pandemia globale da Coronavirus. In questo episodio di Odissea cercheremo di esporvi i motivi di questa rivalità ormai consolidata e i principali campi di scontro tra le due superpotenze globali.
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Zijn er afleveringen die ontbreken?
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Uno dei fronti più caldi nella politica estera americana è quello del Medio Oriente. In Caos Calmo, primo episodio di Odissea diviso in due parti, affrontiamo il complesso gioco politico degli Stati Uniti nello scacchiere mediorientale: nella prima parte di Caos Calmo parleremo delle relazioni tra Washington, Israele e Palestina e delle tensioni che contrappongono il Pentagono all’Iran ormai da qualche anno, culminate nella morte del generale iraniano Qasem Soleimani a inizio 2020.
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Uno dei fronti più caldi nella politica estera americana è quello del Medio Oriente. In Caos Calmo, primo episodio di Odissea diviso in due parti, affrontiamo il complesso gioco politico degli Stati Uniti nello scacchiere mediorientale: nella prima parte di Caos Calmo parleremo delle relazioni tra Washington, Israele e Palestina e delle tensioni che contrappongono il Pentagono all’Iran ormai da qualche anno, culminate nella morte del generale iraniano Qasem Soleimani a inizio 2020.
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Con l’arrivo del nuovo millennio, gli Stati Uniti sono entrati in una fase di ripartizione delle ricchezze che ha visto avvantaggiarsi il segmento di popolazione più ricco a discapito della classe media. Per poter fornire una visione complessiva della situazione economica e sociale degli Stati Uniti cercheremo di ricostruire la struttura della società americana e analizzarne le caratteristiche, per meglio comprendere quale sia la natura sociale ed economica degli Stati Uniti.
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Il sistema sanitario statunitense è uno dei pochi a non garantire una copertura universale: oltre a programmi come Medicare e Medicaid, la maggior parte dei cittadini deve affidarsi ad assicurazioni private per usufruire di cure mediche, i cui costi possono essere insostenibili per persone con basso reddito. La gravità della pandemia di COVID-19 mette in luce le criticità del sistema sanitario americano: nel corso della puntata ricostruiremo come funziona la sanità negli Stati Uniti ed analizzeremo la risposta dell’amministrazione all’emergenza da Coronavirus, che ha colpito l’America in maniera violenta e brutale.
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Nonostante le leggi contro la discriminazione razziale siano entrate in vigore più di cinquant’anni fa, il razzismo è ancora molto diffuso negli Stati Uniti: la morte di George Floyd lo scorso 25 maggio e i tumulti che ne sono seguiti sono l’ultimo evento di una lunga catena. Nel corso di questa puntata di Odissea indagheremo le radici storiche delle forme di discriminazione presenti negli Stati Uniti. Dedicheremo attenzione anche ai risvolti che il razzismo produce, nei termini di possibilità di realizzazione sociale ed economica, ma anche sul piano della partecipazione politica.
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Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti si sono concluse e non c’è ancora un vincitore netto. Il voto per posta ha reso impossibile calcolare tutti i voti in tempo, prima della chiusura per la notte dei seggi, ma appare molto plausibile lo scenario di una vittoria di Joe Biden contro il Presidente uscente Donald Trump. Il tycoon però non intende lasciare lo studio ovale e accusa l’avversario di brogli elettorali: che ne sarà degli Stati Uniti d’America?
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Il voto per l’elezione del Presidente negli Stati Uniti avviene attraverso un complesso sistema che coinvolge il sistema dei 50 Stati per la formazione di un Collegio Elettorale: vedremo in questa puntata, con l’aiuto dei nostri ospiti, il meccanismo alla base di questo processo e gli aspetti più dibattuti dello stesso.
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Il Partito Democratico, simboleggiato dall’asinello, è uno dei due partiti protagonisti della politica statunitense. Candida alla presidenza degli Stati Uniti l’ex vicepresidente di Obama, Joe Biden, ma presenta al proprio interno diversi orientamenti e linee di pensiero, che vi racconteremo grazie all’intervento dei nostri ospiti.
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Il Partito Repubblicano statunitense, uno dei due principali partiti del Paese, è il Partito del Presidente Trump, che sarà il candidato anche per le elezioni di quest’anno. In questo episodio vedremo la storia e l’ideologia di questo partito, le correnti interne nelle quali si suddivide, e le posizioni tenute rispetto ad alcune tematiche d’attualità.
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L'ottava puntata di Odissea è Rio Grande. In questo ultimo episodio della prima stagione parleremo del viaggio dei Dreamers verso gli Stati Uniti. Nonostante le misure messe in atto da Donald Trump e l'obiettivo ufficiale di completare il celebre muro entro il 2022, la frontiera tra Messico e Stati Uniti resta la più trafficata al mondo. I fenomeni migratori che da decenni si verificano tra Centro America e Nord America sono causati dalle numerose problematiche politiche, economiche e sociali dei Paesi dell'America Latina. Dall'altro lato del muro, l'integrazione dei migranti nella società americana e il loro inserimento lavorativo risulta ancora assai difficile, ed è la fonte primaria della polarizzazione che sta sconvolgendo la politica a stelle e strisce. Quali sono i problemi e le prospettive del Nord, Centro e Sud America? Quale visione della gestione dell'emergenza hanno dimostrato Joe Biden e il Partito Democratico statunitense? In cosa differisce dal metodo trumpiano? Buon ascolto!
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La settima puntata di Odissea è Gange. Nell'episodio parleremo della migrazione forzata dell’etnia Rohingya, gruppo di fede musulmana che risiede principalmente in Myanmar, al confine con il Bangladesh, ed è al contempo uno degli strati più poveri della popolazione. I Rohingya fuggono proprio in Bangladesh per scappare dalle persecuzioni subite nel paese di origine, dove le violenze sono supportate dalle autorità civili, che impediscono l’intervento dell'ONU e delle ONG. Inoltre il Bangladesh, già in difficoltà sia dal punto di vista economico che da quello ambientale, non è in grado di sostenere la situazione e chiede un rimpatrio di massa, minacciando di chiudere le frontiere a nuovi flussi. Lo scorso gennaio la Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite ha ordinato alla Birmania di adottare «tutte le misure in suo potere» per prevenire il presunto genocidio contro i musulmani, ma la sentenza è stata rispettata? Quale destino attende l'etnia Rohingya? Buon ascolto!
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La sesta puntata di Odissea è Yangtze. Nell'episodio ci occuperemo della ruggente urbanizzazione della Cina e delle sue conseguenze. La crescita esponenziale della popolazione residente nelle aree urbane ha condotto la Repubblica Popolare alla creazione di una pianificazione delle migrazioni interne, che ha dato vita ad un sistema di differenziazione tra i migranti regolari, in possesso di un certificato di residenza, e gli irregolari, conclusosi nei primi anni Duemila. La fine della pianificazione non ha tuttavia risolto il problema dell’eccessivo numero di migranti, che continuano ad occupare posizioni lavorative di netto svantaggio: la loro posizione è infatti ancora legata al sistema degli hukou, ovvero dei permessi di residenza. La Cina sta cercando di affrontare la questione con una nuova organizzazione delle città, riformando l'erogazione degli hukou e la ricollocazione dei migranti. Il governo cinese sta riuscendo nel suo intento? Quale sarà il destino dei migranti interni della Repubblica Popolare? Buon ascolto!
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La quinta puntata di Odissea è Lago Maggiore. Nell'episodio ci rivolgeremo al fenomeno dei “cervelli in fuga”, ossia giovani in possesso di un titolo di studio equivalente o superiore a una laurea triennale che emigrano per realizzare i propri obiettivi di carriera, definito in inglese “Brain drain”, che interessa il nostro Paese da decenni. Racconteremo la storia di chi ha vissuto questa migrazione in prima persona e ha deciso di trasferirsi all'estero. Evidenzieremo chi sono gli emigrati, la consistenza della fuga e dove essi sono diretti. Inoltre, analizzeremo l'offerta di lavoro e di ricerca per gli individui altamente specializzati in Italia e le agevolazioni messe in campo dal governo per invertire la tendenza. Cosa succede nei principali Paesi di destinazione e perché in essi le condizioni sono più favorevoli? Quali sono le misure messe in atto dal governo italiano per favorire i rimpatri, trattenere gli specializzandi e attirare cervelli stranieri? Buon ascolto!
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La quarta puntata di Odissea è Moldova. Nell'episodio racconteremo di come, dopo il crollo dell'Unione Sovietica e della cortina di ferro, quell'Occidente che per anni era sembrato una terra promessa, ricca di migliori opportunità e prospettive, sia diventato il principale polo di attrazione degli abitanti delle ex-Repubbliche popolari. Ricostruiremo le cause e le dinamiche dell'intensissimo fenomeno immigratorio proveniente dai Paesi dell'Europa centro-orientale, cercando di comprendere le ragioni economiche e soprattutto sociali che hanno spinto così tanti individui ad abbandonare la propria nazione. Rivolgeremo poi uno sguardo particolare all'Italia: quale è stato l'impatto degli immigrati dell'Est Europa sul tessuto economico e sociale? Quali cambiamenti, anche culturali, hanno innescato? E perché ormai, negli anni più recenti, la tendenza si è invertita, causando un ritorno di massa nei Paesi di origine? Buon ascolto!
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La terza puntata di Odissea è Egeo. Stavolta vi racconteremo la difficile situazione della rotta balcanica, dove migliaia di profughi, nel silenzio e nella compiacenza degli Stati europei, vengono sottoposti alle durissime leggi della Turchia di Recep Tayyip Erdoğan. Vi racconteremo soprattutto di come i profughi della guerra di Siria, che imperversa nel Medio Oriente sin dal 2011, stiano venendo strumentalizzati come elemento di ricatto politico nei confronti dell'Unione Europea dalle autorità turche, e della tragedia delle isole di Lesbo, Samos e Chios, dove Kyriakos Mītsotakīs, il primo ministro della Grecia, ha deciso di intrappolare i migranti, respingendo oltre il 90% delle richieste d’asilo. Ad accompagnarci in questa avventura ci sarà Sarah Mardini, ex nuotatrice della nazionale siriana, che ha vissuto sulla sua pelle la fuga dalla guerra. Porremo quindi una vera e propria questione morale: perché l'Europa
continua a finanziare la Turchia? Buon ascolto! -
La seconda puntata di Odissea è Ciad. Al suo interno vi racconteremo le migrazioni intra-africane: un flusso migratorio sommerso e dimenticato dai più, ma che riguarda milioni di individui ogni anno. Vi racconteremo i motivi che spingono le persone a migrare, focalizzandoci sulle questioni politiche, economiche e soprattutto climatiche che guidano i flussi migratori. Per potervene parlare al meglio ci siamo avvalsi dell’aiuto di Camillo Casola, ricercatore del programma Africa dell’ISPI, e di Luca Mercalli, climatologo e divulgatore scientifico. Inoltre, vi descriveremo le condizioni dei migranti nei Paesi di partenza, in quelli di transito e nella regioni di arrivo. Infine, riassumeremo anche le prospettive per il futuro dei flussi migratori interni al Continente. Buon ascolto!
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Sirte è la prima puntata del nostro podcast. Ascoltandola potrete percorrere la rotta migratoria del Mediterraneo centrale, che dalla Libia porta all’Italia ed all’Europa. Vi racconteremo le tragiche storie dei migranti che tentano la traversata, le violenze della guardia costiera libica e le condizioni dei campi profughi sulla costa mediterranea. Insieme ad Alessandra Sciurba, presidentessa di Mediterranea e nostra prima ospite, vi spigheremo anche cosa sia un’Organizzazione Non Governativa e come queste operino nel Mar Mediterraneo. Buon ascolto!
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Pilota, proemio, incipit.
Nella Puntata Zero vi indichiamo la rotta. Ci presentiamo, vi raccontiamo chi siamo, cosa vogliamo, come pensiamo, e tracciamo insieme la mappa della nostra Odissea.