Afleveringen
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di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 09 01 2025
Ieri è stata liberata Cecilia Sala detenuta nel carcere di Evin.
Plauso unanime delle forze politiche sul lavoro di intelligence ed esecutivo. Con Gabriele Carrer, giornalista di Formiche, cerchiamo di comprendere scenari e movimenti che hanno portato alla liberazione della giornalista italiana. -
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 08 12 2025
In una conferenza stampa a Mar a Lago ieri Donald Trump non ha escluso l’intervento militare contro Panama, ha dichiarato di voler comprare la Groenlandia dalla Danimarca e di credere che sia necessario modificare il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America. In tutto questo Steve Bannon attacca Elon Musk. Insomma il mandato presidenziale di Trump non è ancora iniziato e già ci sono le prime crepe tra tecnofeudatari e vecchi putiniani. -
Zijn er afleveringen die ontbreken?
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di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 07 01 2025
Il triangolo Musk-Meloni-Trump è lo schema che pervaderà la politica italiana ed europea, uno schema di attacco più che di gioco che pone la democrazia liberale e lo Stato di diritto davanti a sfide inedite. Il pericolo non viene più dai dittatori ma anche da quelli che un tempo erano i cercatori di innovazione della società americana e che oggi sono divenuti oligarchi digitali.
In chiusura la voce di Chiara Francini e il suo articolo “Cosa è il dissenso?” -
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 31 12 2024
Si chiude un 2024 impegnativo che ha visto al centro del dibattito pubblico la guerra degli aggressori come scusa per vessare gli aggrediti. Pieni di insicurezze e propaganda abbiamo affrontato nel peggiore dei modi le sfide del presente, un mondo spostato verso la destra irrazionale e illiberale, una democrazia stanca e una classe politica progressista rintanata nel radicalismo sembra incapace di capire la partita che si sta giocando. -
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 30 12 2024
Il 19 dicembre Cecilia Sala è stata arrestata a Teheran e ristretta nel carcere di Evin. Oggi raccontiamo del suo giornalismo con le parole di Giuliano Ferrara e del presunto scambio che le autorità iraniane vorrebbe per liberare la giornalista. -
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 24 12 2024
Oggi si apre il Giubileo, un avvenimento storico che ha perso la sua portata epocale ma che può essere un buon momento per capire lo stato di salute del mondo.
Ripercorriamo in questa puntata alcuni avvenimenti storici che si svolsero il giorno di Natale.
Uno strumento utile per discutere a tavola stasera tra una tombola e l’altra. -
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 23 12 2024
Tra bandiere bianche che sventolano divenendo simbolo del nichilismo come scrive Ezio Mauro su Repubblica, Giorgia Meloni in Lapponia usa parole nette contro Putin e la Russia definendoli una minaccia e mettendo insieme per la prima volta i livelli della propaganda e della destabilizzazione dell’Europa tramite i flussi migratori. -
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 20 12 2024.
Durante la conferenza stampa di fine anno Vladimir Putin ha aperto la cassetta degli attrezzi del dittatore in capo, lanciando strali contro l’Occidente, evocando le amicizie di un tempo da Chirac a Berlusconi e lanciando provocazioni. Zelensky commenta: “Putin è un pazzo” e l’Europa rimane ancora schiacciata dal suo ricatto. -
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 19 12 2024
Sulle prime pagine dei giornali di oggi le parole di Zelensky sull’impossibilità di riprendere Donbas e Crimea vengono usate per rilanciare il concetto di resa e per addossare all’Ucraina la responsabilità di una pace che non arriva. Nulla di più sbagliato e fuorviante. Vi raccontiamo il perché. -
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 17 12 2024
Quando Sergio Mattarella parla sposta la linea del dibattito pubblico dal caos alla linearità. È successo anche ieri e leggendo le sue parole sembra che Atreju sia moralmente archiviata e che finita la festa la Costituzione, le regole e il posizionamento internazionale del nostro Paese non concedano deroghe. -
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 16 12 2024
Si è concluso Atreju con un discorso al di sotto delle aspettative da parte di Giorgia Meloni. Molte liti condominiali e pochi pensieri alti, nonostante il vento in poppa e le aspettative infatti la premier ha fatto il solito discorso da leader di partito.
Ci sarebbero autostrade ma lei così come le opposizioni preferiscono prendere le strade provinciali. -
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 13 12 2024
Mentre in Italia una certa sinistra è impantanata in un pacifismo che somiglia ad un neutralismo di maniera Mark Rutte lancia l’allarme e il piano per la sicurezza. La Commissione Europea prova ad immaginare strumenti per finanziare la difesa tra Eurobond e Mes e la sicurezza sarà il cardine del semestre di presidenza polacco che si svolgerà dal primo gennaio.
Insomma, l’Europa sembra svegliarsi. L’Europa non russa. -
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 12 12 2024
L’Alto Rappresentante della politica estera europea Kaja Kallas traccia la linea di intervento della Commissione sui dossier più complessi di questo tempo dalla Siria all’Ucraina in un’intervista a “La Stampa”. Molte parole d’ordine chiare e un’imperativo: sconfiggere Mosca. Torna anche sul tavolo l’invio di un contingente europeo a Kyiv che dovrebbe garantire l’integrità territoriale dagli attacchi russi. -
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 11 12 2024
Politico ha designato la premier italiana come personaggio europeo più potente dell’anno. Secondo il magazine Meloni è una figura essenziale per il futuro dell’Unione Europea capace di dialogare con Musk, Trump e con i vertici di Commissione e Parlamento con forza e stabilità. Mentre in patria emergono contraddizioni all’estero il brand Meloni va molto. Ma le incognite iniziano ad esser tante su temi centrali. -
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 10 12 2024
Dopo 48 ore dalla caduta del regime di Assad si intravedono molto bene i lineamenti di questa sconfitta dell’asse autocratico capitanato da Iran e Russia. In questo momento solo la viltà occidentale può rivitalizzare un mondo arabo sconnesso dopo la reazione israeliana del 7 ottobre. -
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 09 12 2024
Il dittatore siriano Bashar al Assad si è rifugiato in Russia. Ha lasciato il paese dopo che i ribelli islamisti hanno preso Damasco. Finisce il suo regno di terrore e si apre una pagina incerta per la Siria. L’anatomia di questa caduta è un presagio per molti altri scenari internazionali. -
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 06 12 2024
Quest’oggi da Malta Pietro Guastamacchia (ANSA) racconta il vertice Osce che ha visto il ritorno in Europa del ministro degli Esteri Lavrov che a sorpresa è stato autorizzato dal governo maltese ad entrare sul suo territorio. Gianni Vernetti invece nel consueto appuntamento settimanale sulla politica internazionale traccia le linee della rivolta in Siria e del tentato golpe in Corea del Sud. -
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 05 12 2024
Con una inedita alleanza tra Jean Luc Melanchon e Marine Le Pen il
Governo Barnier va a casa dopo tre mesi. Un colpo alla democrazia francese (non accadeva dal 1962) e alla stabilità intera dell’Europa. Il segno evidente di un processo di destabilizzazione della Quinta Repubblica che ha poche vie d’uscita. -
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 04 12 2024
Ieri sera il presidente coreano Yoon Suk-yeol ha proclamato la legge marziale provocando le ire di maggioranza e opposizione. Con la scusa di fronteggiare le influenze comuniste nel Paese ha bloccato il Paese per quattro ore. Quando in modo rocambolesco i deputati hanno votato (come previsto dalla Costituzione) per la revoca della legge il Paese è tornato alla normalità. Cerchiamo di capire i motivi di questa tensione inaspettata che ha fatto ripiombare la Corea del Sud agli anni ‘80. -
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 03 12 2024
Mentre le truppe di jihadisti conquistano Aleppo e sono ad un passo dalla presa di Damasco torna con forza la questione siriana, la nazione uccisa da Assad e dalla presunta stabilizzazione voluta da Putin rischia di diventare l’ennesimo fronte cronico del Medio Oriente. Mentre Kallas, Costa e Scholz vanno a Kiyv in casa Pd, Elly Schlein redarguisce il PSE: “pensi di più alla pace”. - Laat meer zien