Afleveringen
-
Dopo il via libera, a marzo, della Camera il testo del nuovo codice della strada ora è ora in discussione al Senato per l’approvazione finale.
Su alcune norme che riguardano l’autotrasporto sono stati presentati emendamenti. “Innalzare a 70 anni l’età massima per guidare i tir è uno strumento per far fronte alla carenza di autisti, non sussistono problemi di sicurezza”, dice Claudio Donati, segretario generale di Assotir. “No all’obbligo dell’alcolock per i conducenti di mezzi pesanti, sì alla detassazione dell’indennità di trasferta degli autisti”, aggiunge.
-
“Il tema legato all’idrogeno è strettamente collegato a tutta la filiera del settore, innanzitutto occorre che l’idrogeno venga ottenuto in modo sostenibile, quindi idrogeno prodotto da fonti rinnovabili o con la cattura della Co2, e poi c’è la questione, ancora molto critica, delle infrastrutture di rifornimento, oggi in Italia ne esiste solo una, a Bolzano”, dice Luigi Crema, direttore del Centro Sustainable Energy della Fondazione Bruno Kessler, e presidente di Hydrogen Europe Research (HER), la più importante organizzazione europea di ricerca nel campo dell’idrogeno.
Dopo la pausa estiva sulla rete autostradale ligure riaprono i cantieri e tornano i disagi, pesantissimi, per le imprese di autotrasporto e gli autisti. “La situazione è difficilissima, tempi di percorrenza allungati, fatturati delle aziende giù, autisti che si licenziano perché stressati dalle code, poi con la chiusura del Traforo del Monte Bianco ancora più traffico pesante tra Genova e Ventimiglia”, denuncia Antonio Marzo, presidente di Confartigianato Trasporto Imperia.
-
Zijn er afleveringen die ontbreken?
-
Nei primi sei mesi dell’anno si sono ribaltati 130 Tir. E nel 90% dei casi questo è successo a causa di errori nel fissaggio dei carichi, carichi talvolta neppure fissati. Con Nunzio Troncone, coordinatore di Trasportounito Lazio, cerchiamo di capire perché ciò avviene (e parliamo di incidenti che chiaramente possono avere conseguenze molto gravi per l’autista e per gli altri utenti della strada) e su chi dovrebbe ricadere la responsabilità.
In questa puntata un aggiornamento sui lavori di realizzazione di un punto di controlli per i tir lungo l’Autobrennero, notizie dall’Italia e dall’estero.
-
Dalle 17 del 2 settembre e fino alla stessa ora del 16 dicembre stop alla circolazione nel Traforo del Monte Bianco per l’avvio di una serie di interventi di manutenzione strutturale alla volta. “Si lavora su due tratti per complessivi 600 metri, si tratta di un cantiere test per poi valutare quali soluzioni tecniche e quali modalità di realizzazione seguire in futuro per questo tipo di interventi”, spiega l’ingegnere Riccardo Rigacci, direttore di Geie-Mtb, il raggruppamento che riunisce le due società concessionarie del tunnel.
“L’emergenza valichi non è un problema solo italiano ma coinvolge l’economia di tutta Europa”, sottolinea Paolo Uggè, presidente di Fai-Conftrasporto.
Sulla situazione delle infrastrutture in generale tra interventi di manutenzione e l’esigenza di potenziare le reti, l’analisi di Gaetano Fusco, docente di Trasporti all’Università La Sapienza di Roma.
-
La carenza di aree di sosta e di parcheggio attrezzate e sicure da tempo “complica” non poco la vita degli autotrasportatori. “Incide sulla qualità della vita dei conducenti, di qui la necessità di ampliare la rete, per questo a settembre sarò pubblicato il bando, promosso dall’albo nazionale degli autotrasportatori, che prevede contributi per complessivi 12 milioni di euro, a favore della realizzazione di nuove infrastrutture”, commenta Francesco Benevolo, direttore operativo di Ram, la società in house del Ministero.
Emergenza valichi tra chiusure, interruzioni e divieti. Il punto con Massimo Masotti, responsabile della Sezione Trasporti Internazionali di Anita.
-
Da un anno nel traforo ferroviario del Frejus la circolazione dei treni è interrotta a causa di una frana avvenuta in territorio francese che, nel frattempo, hanno fatto sapere: “riaprirà solo la prossima primavera”. Insorgono le associazioni dell’autotrasporto e della logistica. “Non si capisce perché occorra così tanto tempo per ripristinare il transito dei treni, considerano che a settembre chiuderà il Bianco, è un grave danno per le imprese che trasportano merci tra Italia e Francia”, sottolinea Enzo Pompilio D’Alicandro, coordinatore di Fai-Conftrasporto Nord Ovest.
Il tachigrafo è un po’ la scatola nera dei mezzi pesanti. Scatola nera che registra tutti i dati dei veicoli e pure di chi lo guida. Strumento fondamentale per la sicurezza stradale, strumento che la tecnologia ha reso sempre più ricco di informazioni.
Dalla sua versione originale a quella più sofistica, ci facciamo spiegare come funziona il tachigrafo da Alessio Sitran, Responsabile Area Truck & Bus di ANFIA-Aftermarket.
-
Il progetto della Regione Toscana di istituire un pedaggio per i tir sulla superstrada Fi-Pi-Li sarebbe ingiusto e dannoso: questa la posizione ribadita da Cna-Fita. “Sarebbe un extracosto per le imprese; della Fi-Pi-Li siamo utenti ma non finanziatori”, insiste Michele Santoni.
Biocarburanti: come sono, come si ottengono, quale ruolo hanno lungo la strada, non certo rettilinea, della decarbonizzazione. Di questo parliamo con Gianni Murano, presidente di Unem, Unione energie per la mobilità.
-
Da parte di Federlogistica arriva il no all'autonomia differenziata. "Va contro i principi che hanno sempre ispirato le riforme portuali, il nostro sistema ha bisogno di una regia nazionale per affrontare le grandi sfide della logistica", dice Luigi Merlo, presidente di Federlogistica.
-
“Le nostre imprese sono preoccupate dal fatto che i costi per il sistema Ets possano, come già succede, aumentare i costi del trasporto marittimo, come l’aumento della spesa per i carburanti. Proponiamo misure di compensazione per questi costi. E pure che i proventi che derivano dalle aste possano essere impiegati per finanziare altre misure, come per esempio incentivi per il rinnovo delle flotte con veicoli a basse emissioni e contributi a favore dell’intermodalità”, così Margherita Palladino, responsabile delle Relazioni Istituzionali di Anita.
Tra il 2013 e il 2021 nel trasporto su strada in ambito europeo i costi per il personale sono aumentati del 49%. Lo ha calcolato Iru, l’unione internazionale dei trasporti su strada. Nel parliamo con Alessandro Peron, segretario generale di Fiap.
-
“Aumentano i costi, a partire dai noli marittimi e dal carburante, mancano autisti, d’estate per gli autotrasportatori è pure difficile trovare posto sui traghetti”, è il cahier des doleances snocciolato da Daniele Serra, segretario regionale di Confartigianato Imprese Sardegna che sottolinea le difficoltà nelle quali versano le imprese di autotrasporto sarde.
“Dalla strada della Maddalena, sul versante francese chiusa per lavori, alla storia infinita del Colle di Tenda, passando per l’atteso completamento dell’autostrada Asti-Cuneo: nella nostra provincia è sempre più emergenza infrastrutture”, sottolinea Gabriele Bracco, segretario generale di Astra Cuneo. “Purtroppo in questa denuncia gli autotrasportatori sono soli, ci saremmo aspettati un sostegno diverso da parte della committenza”, aggiunge.
-
Il contratto di lavoro degli addetti alla logistica è scaduto a marzo e da mesi proseguono le trattative per giungere al rinnovo: “Si lavora nella definizione di nuove figure professionali alla luce dei cambiamenti del lavoro in questo comparto”, spiega Alessandro Maffi che al tavolo delle trattative rappresentanza Confcooperative. “I sindacati hanno chiesto aumenti del 18%, la percentuale non è sostenibile per le aziende, ma comunque della parte economica si parlerà nelle prossime riunioni”, aggiunge.
“L’uomo con la valigia” è il titolo del libro scritto da Paolo Uggè (e il cui ricavato andrà in beneficenza a favore del progetto Itaca). Ripercorre la storia personale di Uggè (oggi è presidente di Fai e Unatras) e quella del mondo dell’autotrasporto che rappresenta da decenni. Il libro è stato presentato nei giorni scorsi alla Camera.
-
Fondi per gli investimenti, il piano dei sostegni al settore per i prossimi anni, contributi per la formazione. Sono le questioni affrontate nei giorni scorsi nell’incontro al ministero con le associazioni dell’autotrasporto. “Venticinque milioni per il rinnovo delle flotte, sono una cifra limitata ma alla luce della situazione generale è comunque qualcosa”, commenta Claudio Donati, segretario generale di Assotir. “I cinque milioni destinati alla formazione prevedono modalità di erogazione più trasparenti rispetto al passato, come avevamo sollecitato”, prosegue.
Dal 7 luglio su tutti i mezzi di nuova immatricolazione adibiti al trasporto di merci sono obbligatori gli Adas, i sistemi di assistenza alla guida. “Il regolamento comunitario che li impone prevede nuovi strumenti per i prossimi anni nel segno di un innalzamento progressivo degli standard di sicurezza”, dice Gianmarco Giorda, direttore generale di Anfia.
-
Rincari medi di 150 euro per imbarcarsi sui traghetti diretti alle isole, denunciano le associazioni degli autotrasportatori. “Le nostre imprese non possono sostenere questi extracosti, il governo intervenga per mitigarli, si preveda un meccanismo che vengano assorbiti in fattura a carico dei committenti come accade con il gasolio”, così Sergio Lomonte, segretario nazionale di Confartigianato Trasporti e Unatras riassuma la proposta delle associazioni.
-
Sicurezza stradale e incidenti con il coinvolgimento di mezzi pesanti, tra dati e pregiudizi. Ne parliamo con Carlotta Gallo, Dirigente del Compartimento della Polizia Stradale per la Lombardia. “In sostanza negli incidenti stradali gravi nei quali sono coinvolti i mezzi pesanti, solo per uno su due c’è una corresponsabilità dell’autista, la distrazione è la prima causa degli incidenti, segue il mancato rispetto delle distanze di sicurezza”.
Cantieri e limitazioni rischiano di portare al collasso strade ed autostrade del Piemonte. “Per le imprese di autotrasporto, tempi di percorrenza allungati e calo della produttività”, denuncia Giovanni Rosso, Confartigianato Trasporti Piemonte.
-
Autonomia differenziata Conftrasporto-Confcommercio è contraria
“La programmazione e la gestione della logistica vanno fatte in una visione nazionale, se non addirittura extranazionale, europea; immaginare una frammentazione delle competenze su base regionale fa male al nostro paese”, spiega il presidente, Pasquale Russo.
In Emilia Romagna la logistica cresce e sostiene il sistema produttivo della regione. L’Osservatorio Contract Logistics Gino Marchet del Politecnico di Milano ha misurato questo sviluppo. “Ma a crescere è l’intera macroregione che comprende Emilia Romagna, Veneto e Lombardia - commenta il direttore Damiano Frosi - insieme fanno più del 40% del nostro e il 53% dell’export, più della metà delle aziende logistiche italiane ha sede in questa regione”.
-
Le guerre, in Ucraina e Medio Oriente, comprimono i traffici nei nostri porti. Secondo il rapporto di Assoporti e Srm (il Centro studi collegato a Intesa Sanpaolo) nel 2023 – 3,2%. “Le navi dirottate da Suez verso il Capo di Buona Speranza hanno favorito i porti spagnoli e del Nord Africa dove si sono registrati livelli record – commenta Alessandro Panaro di Srm – Tengono bene invece i traffici ro-ro, e questo è molto importante a fronte di un accorciamento delle catene logistiche”.
Sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea è stata pubblicata una direttiva che riguarda l’autotrasporto e che contiene un’importante novità normativa sul fronte della classificazione delle imprese in base al rispetto dei tempi di guida e di riposo. Ne parliamo con Marco di Gioia, segretario generale di Uetr, l’unione europea delle associazioni dell’autotrasporto.
-
Entro l’estate l’avvocatura dello Stato presenterà ricorso alla Corte di giustizia europea contro i divieti imposti ai nostri tir in transito lungo l’autostrada del Brennero ma ci vorrà tempo (almeno un anno, nella migliore delle ipotesi) prima che i giudici andranno a pronunciarsi. “La mia proposta: nel frattempo intensificare i controlli sui tir provenienti dall’Austria”, dice Paolo Uggè, presidente di Unatras. Aggiunge: “È auspicabile che la nuova Commissione intervenga a sospendere le limitazioni in attesa delle decisioni della Corte di Giustizia”.
A maggio le immatricolazioni dei veicoli industriali hanno fatto registrare + 5%. Commentiamo il dato con Paolo Starace, presidente della Sezione veicoli industriali di Unrae.
-
Il Port Community System è lo strumento informatico di tutte le attività di un porto, sistema già operativo in alcuni scali. Ora sbarca anche in Sicilia. “Per la digitalizzazione delle logistica, è stata messa una pietra miliare”, sottolinea Francesco Benevolo, direttore operativo di Ram, la società in house del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che è un po’ la cabina di regia di questo processo”. “E’ lo strumento che rende interoperabili le banche dati di tutti gli attori del processo velocizzando e razionalizzando le operazioni a favore della competitività del sistema”, aggiunge.
Alle elezioni europee mancano pochi giorni. Proseguiamo il nostro giro tra le associazioni dell’autotrasporto per conoscere le istanze del comparto, istanze rivolte al Parlamento che si insedierà dopo, appunto, il voto. Al nostro microfono, Alessandro Peron, segretario generale di Fiap.
-
Il 2024 è un anno speciale per l’Albo nazionale degli autotrasportatori: compie infatti 50 anni. “Scrivere le regole, garantire la legalità, rappresentare il nostro mondo, sono queste le funzioni di base dell’Albo nazionale degli autotrasportatori”, sottolinea Patrizio Ricci, vice presidente dell’Albo.
“Stop ai divieti al Brennero e lungo la strada della decarbonizzazione anche spazio ai biocarburanti”, sono le richieste di Riccardo Morelli, presidente di Anita, al Parlamento europeo che si insedierà dopo le elezioni in programma l’8 e il 9 giugno.
Carenza di autisti e contratto di lavoro scaduto tra proposte e negoziati. “Le trattative stanno proseguendo in un clima positivo”, dice Maurizio Diamante, segretario nazionale Fit-Cisl.
-
La valenza strategica dei valichi alpini è stata ribadita da uno studio di Uniontrasporti. “Sono fondamentali per il nostro interscambio commerciale con l’Europa, ma sono fragili. Sia infrastrutturalmente che normativamente, pensiamo ai divieti”, spiega Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti. “In caso di emergenze manca un piano per affrontarle e pure il dialogo tra i paesi è carente”, aggiunge.
Autotrasportatori in agitazione a Napoli per le lunghe attese per entrare e uscire dal terminal container. “Una Situazione insostenibile, ore e ore di coda, ne va della gestione economica dei servizi ma anche della sicurezza stradale e dell’ambiente”, denuncia Attilio Musella, Cna-Fita Campania.
- Laat meer zien