Afleveringen
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L’arresto di Julius Kivimaki, in Finlandia, ha messo fine a un’ondata di criminalità informatica durata circa 11 anni e iniziata quando il ragazzo divenne famoso all’interno di una banda di hacker adolescenti e anarchici.
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Le rivolte pro Palestina stanno caratterizzando il mondo intero. Israele è praticamente entrato a Rafah. Hamas promette escalation e conseguenze gravi. Nel frattempo Putin fa esercitare i suoi soldati con armi nucleari.
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Zijn er afleveringen die ontbreken?
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Il Giappone non ne può più: Instagram e la voglia pazza di farsi un selfie con lo sfondo il Monte Fuji ha scatenato la rabbia dell'amministrazione attuale e degli abitanti del posto. Da metà maggio, per i turisti sarà difficile anche scattare una foto.
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Durante il periodo elettorale, in India si è scatenata una tempesta politica a causa del giovane Revanna. La minaccia adesso è quella di resettare il panorama elettorale dello Stato di Karnataka, nell’India meridionale.
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Zelensky pare sparito dai riflettori e passo dopo passo anche l’Ucraina sta cedendo. Non sappiamo ancora quanto durerà, sappiamo però con certezza che armi e soldati da quelle parti stanno terminando.
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Nel giorno della festa dei lavoratori, nel periodo in cui il governo discute il nuovo decreto “primo maggio”, vogliamo ricordare le professioni svolte dai principali politici italiani prima di scendere in campo a servizio del Paese.
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Il più grande produttore di birra al mondo, o per lo meno uno dei più grandi, ha abbattuto un enorme frutteto per curare semplicemente i propri interessi, scatenando la rivolta degli ambientalisti e le polemiche degli abitanti del posto.
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A Nantes, in Francia, c’è un Sindaco che ha deciso veramente di combattere la delinquenza, la criminalità organizzata e anche la devastazione dell’ambiente in generale. Lo vuole fare con l’installazione di ulteriori telecamere di videosorveglianza, che hanno creato però le solite inutili polemiche.
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A settembre scorso, quindi non dieci anni fa, in Armenia, nel Nagorno Karabakh, è scoppiato un conflitto che ha costretto più di 100mila persone a lasciare le proprie abitazioni. E ora la guerra potrebbe riaccendersi.
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Festa della Liberazione, ma un giorno qualcuno dovrà liberare questa data dalle infinite polemiche. Destra, sinistra, comunisti, fascisti e moderati: è un valzer di opionini infinito. Gli italiani, invece, sognano soltanto il pontone.
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In Serbia c’è un villaggio dove da tempo le donne combattono per sfuggire all’invasione di una multinazionale cinese. A turno, da qualche mese, si fermano a turno sul ponte principale della zona per protestare contro chi ha reso complicata e inadatta la loro vita.
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La manifestazione nostrana è scattata sabato e tra le opere non ci sono quelle degli artisti palestinesi. Presenti invece gli israeliani, tra polemiche e un governo che non ha ancora capito da che parte stare.
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Il greggio Brent, che prende il nome da un giacimento petrolifero (ormai esaurito) nel Mar del Nord, al largo della Scozia, è il riferimento internazionale per il petrolio ed è salito oltre 90 dollari al barile dopo gli aggiornamenti di guerra del fine settimana scorso.
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Più di sei settimane, 44 giorni per l’esattezza, 968,9 milioni di persone al voto, in un Paese da 1,4 miliardi di abitanti per eleggere i 543 membri della camera bassa del Parlamento indiano. I voti verranno conteggiati tutti insieme il 4 giugno: Modi il favorito.
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“Voglio riabilitare e dare il giusto valore al mio nome, e voglio farlo prima di morire”. Queste parole sono di Cristina Balan, ex ingegnere Tesla, oggi alle prese con un cancro che ha messo in discussione il suo futuro.
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Negli ultimi mesi, complici un paio di guerre in giro per il mondo, abbiamo sentito parlare spesso di spazi aerei e droni intercettati. Ma cosa significano queste due cose nello specifico? Proviamo a fare chiarezza in un momento storico abbastanza delicato.
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In Vietnam un'imprenditrice di 67 anni è stata condannata a morte per un buco di circa 13 miliardi di dollari. La signora Truong My Lan ha controllato illegalmente la "Saigon Joint Stock Commercial Bank" tra il 2012 e il 2022.
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L'attacco dell'Iran, la risposta ragionata (almeno per il momento) di Israele: gli scenari sono imprevedibili e l'escalation pare inevitabile. Nel mondo si combattono due guerre sanguinose, il mondo trema.
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Invasioni chiamate operazioni speciali, minacce all’Occidente e adesso anche deliri di onnipotenza: Vladimir Putin, qualche giorno fa, si è paragonato a Gesù Cristo. E ha chiesto alle donne russe di avere almeno due figli per "preservare il nostro gruppo etnico".
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Dopo i bombardamenti di Pearl Harbour del 1941, l’isola più settentrionale delle Filippine si trova ad affrontare una nuova minaccia: Cina e Taiwan rischiano di farla finire in un conflitto pericolosissimo.
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