Afleveringen
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In questo episodio approfondiremo la coltivazione dei fiori di tipo annuale e biennale, siano essi zinnie, nasturzi, viole del pensiero, margherite giganti o tageti, e sul perché il creare le piante da seme sia per certi aspetti più semplice, divertente ed appagante.
Approfondimento con esempi:
http://bit.ly/2VWOdHk -
Marzo è uno dei mesi più importanti dell’anno per fare in modo che torni sano, forte e bello. È anche il mese nel quale è possibile seminare un prato da zero con il massimo di possibilità di successo.
Vediamo le 10 lavorazioni più importanti che il Metodo Bestprato suggerisce di fare a marzo.
Approfondimento:
http://bit.ly/2woUwsH -
Zijn er afleveringen die ontbreken?
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Per mantenere sano, forte e bello un prato è molto importante dargli costantemente tutti gli elementi nutritivi di cui ha bisogno.
Approfondimento con esempi:
http://bit.ly/bestprato27-p17 -
Seminare un prato da zero è un momento delicato che, se eseguito correttamente, permette di ottenere in tempi rapidi un prato sano, forte e bello.
La primavera è la stagione più utilizzata per effettuare la semina di un prato nuovo e quella che segue è la strategia del Metodo Bestprato per seminare un tappeto erboso senza errori.
Una metodologia frutto di anni di pratica, sperimentazione e confronto con i migliori tecnici agronomi specializzati nella cura e manutenzione del prato.
Riepilogo, approfondimenti e esempi di prodotti:
http://bit.ly/bestprato27-p5 -
lavori necessari a ridare vigore e colore al prato in primavera dipendono dallo stato in cui versa e da come ha superato l’inverno.
Nota molto importante: queste operazioni vanno eseguite solo quando l’inverno è veramente terminato, ovvero quando non c’è più il rischio gelate tardive e soprattutto quando la temperatura del suolo è stabilmente sopra i 10/12 gradi.
Attenzione non si parla di temperatura dell’aria, ma del suolo, che andrebbe misurata con un termometro tipo questo o questo.
Il Metodo Bestprato riunisce le lavorazioni in 4 gruppi in funzione delle condizioni del prato:
Prato sostanzialmente sano
Prato leggermente ingiallito
Prato con zone diradate
Prato ingiallito e con zone diradate
Vediamo ogni singola operazioni nel dettaglio.
Approfondimento:
http://bit.ly/GuidaRPP_MetodoBestprato -
Il muschio è un’antichissima pianta che si sviluppa in ambienti prevalentemente umidi. Il muschio trae i suoi nutrimenti dalle foglie, mentre le radici servono quasi unicamente all’ancoraggio. Dove cresce il muschio, il prato lentamente scompare ed è per questo motivo che è importante combatterlo con costanza e, quando possibile, rimuovere le cause che lo generano.
Approfondimento con esempi:
http://bit.ly/bestprato27-p19 -
l feltro si forma perché il tasso di accumulo di foglie, radici, steli morti o vegeti supera quello di decomposizione.
L’esame della composizione del feltro dimostra che esso è costituito in gran parte da cellulosa e lignina.
Il feltro è casua di moltissimi probelmi nel prato.
Se vuoi appronfindire e scoprire come rimuovere bene il feltro, vai qui:
http://bit.ly/2tWD4L2 -
Gli ultimi anni ci hanno abituato a inverni miti e anche quello di quest’anno non è stato per ora molto diverso.
Durante gli inverni miti il prato continua ad assorbire molti nutrimenti dal suolo, che si impoverisce in fretta creando uno stress generale al tappeto erboso.
L’erba si indebolisce, si ingiallisce ed inizia a manifestare i tipici segni di carenza nutritiva. Anticipare le concimazioni granulari a febbraio è però molto problematico per 2 motivi:
Ridotta efficacia: la pianta avrebbe bisogno di un nutrimento più facile da assorbire, teniamo a mente che è ancora intorpidita dall’inverno e dal freddo notturno, ed è incapace di svolgere al meglio le sue attività vegetative
Ridotta efficienza: i concimi primaverili hanno troppo azoto a pronto effetto rispetto alle necessità del prato di febbraio, e quindi tutta quella parte di azoto la stiamo di fatto buttando via. Allo stesso tempo, i concimi primaverili, richiedono temperature più alte per far funzionare bene il flusso di azoto a lento rilascio, e quindi rischiamo di nuovo di nutrire male
C’è un terzo problema ed è legato alla bassa fertilità del terreno tipica della fine dell’inverno. Avere poca sostanza organica rende il sistema di assorbimento dei nutrimenti faticoso, lento e quantitativamente inferiore.
LA SOLUZIONE
Per fortuna esiste una soluzione che consiste nell’usare prodotti liquidi in grado di dare il giusto nutrimento anche a fine inverno, in attesa di procedere con la vera e propria concimazione primaverile che eseguiremo a marzo.
Approfondimento con esempi:
http://bit.ly/31FSpvO -
Scopriamo assieme qualsi sono l eregole che dettano i tempi della semina di primavera. Come evitare i probpemi sia di una semina precoce che i pericoli di una tardiva.
Approfondimento con esempi:
http://bit.ly/bestprato27-p25 -
Creare un bel prato, non è complicato, a patto di seguire con metodo e costanza le giuste pratiche di giardinaggio ed evitare gli errori fondamentali che sono alla base di tutti gli insuccessi.
Scopri la strategia dei 10 punti del metodo Bestprato per creare un prato sano, forte e bello tutto l'anno.
Riepilogo del metodo con tutti gli approfondimenti:
http://bit.ly/2ucVjMi -
Se è pieno inverno, soprattutto quando le temperature si abbassano, con gelate notturne, brina e neve, un tappeto erboso può manifestare dei segni di ingiallimento.
Se l’ingiallimento è leggero non è una cosa di cui preoccuparsi troppo, si tratta di un normale comportamento tipico di alcune specie di sementi usate per i prati ornamentali.
L’erba rallenta le sue attività e va in una sorta di riposo vegetativo, di letargo, che serve ad evitare di dover produrre energia, cosa molto difficile quando fa freddo e c’è poca poca luce.
I problemi nascono se l’ingiallimento è diffuso e marcato. Un ingiallimento di questo tipo può portare a conseguenze che compromettono la salute del prato in modo irreversibile.
Spesso questa tipologia di marcati ingiallimenti sono la conseguenza di errori di gestione e di assenza di concimazione e stimolazione.
Vediamo gli elementi che creano gli ingiallimenti più pericolosi e come rimediare.
Approfondimento e links di esempio:
http://bit.ly/37uRUXB -
In questa puntata del podcast daremo riposta alle domande più frequenti che ci arrivano durante gennaio, un mese nel quale si iniziano a manifestare i primi ingiallimenti dell’erba ed inizia la stagione delle potature e dei trattamenti.
Quali sono i problemi più consueti? Come risolverli? Ecco le nostre risposte.
Approfndimento con esempi:
http://bit.ly/2RlVn57 -
La potatura è sempre fonte di stress per le piante: potare in maniera sbagliata danneggia la pianta, la fa soffrire ed ammalare, quindi, piuttosto che potare male, è meglio non potare. In questa puntata parliamo delle potature di alberi ed arbusti ornamentali.
Approfndimento con esempi:
http://bit.ly/2ubmsyN -
In questa puntata parleremo di come si progetta un prato nel giardino. Quali sono gli elementi di base da tenere a mente e qual'è il paradigma fonametale per ottenere un prato che si mantiene sano, forte e bello tutto l'anno.
Approfondiento qui:
http://bit.ly/2JNPcFs -
Ci sono alcuni trattamenti che sono in grado di aiutare significativamente il prato a gennaio ed in inverno. L’inverno inizia astronomicamente il 21 dicembre e termina il 21 marzo, si tratta quindi di un periodo lungo nel quale il prato non blocca mai completamente la sua crescita.
http://www.bestprato.com/podcast/56
/ Lo Staff di Bestprato -
Vai qui per il riepilogo con esempi: http://www.bestprato.com/podcast/55
Alcune piante coltivate in giardino, sia in vaso che a terra, soffrono a tal punto il freddo invernale che potrebbero morire dopo una gelata o qualche notte con temperatura sotto zero.
Il rischio principale è legato al raffreddamento eccessivo o al congelamento della linfa e l’attenzione va posta sia nella parte aerea (foglie e rami) che nella parte radicale, soprattutto in presenza di terreni poco drenanti.
Inoltre i pericoli possono venire notevolmente amplificati in presenza di venti freddi. Anche per questo motivo è sempre meglio una protezione in più che una in meno, perché potrebbe fare la differenza tra salvare la pianta o perderla. -
Riepilogo ed approfondimento:
http://bit.ly/2MPLH0l
Gennaio solitamente è il mese più freddo dell’anno. In molte regioni d’Italia le temperature minime scendono facilmente sotto zero, compare la brina e le gelate notturne.
Lo stress termico può provocare danni sia al prato che alle piante del giardino, soprattutto quando non si sono eseguite le importanti lavorazioni di fine autunno che abbiamo descritto qui e qui.
Vediamo i principali lavori da eseguire in giardino nel primo mese dell’anno. -
’inverno, il freddo, il gelo e la neve non sono un problema in giardino a patto di aver fatto tutti i controlli e aver eseguito alcune semplici lavorazioni. Vediamo 7 controlli importanti da non dimenticare.
Riepilogo ed approfondimento con esempi:
http://bit.ly/373dYIy -
L’inverno chiude la stagione dei lavori nel giardino e nel prato. Vediamo in rapida successione tutti i lavori che vanno eseguiti prima dell’arrivo del freddo. È importane riuscire a completare le lavorazioni prima dell’arrivo di temperature prossime allo zero o delle gelate.
Riepologo, approfondimenti e prodotti citati:
http://bit.ly/35RVg5U - Laat meer zien