Afleveringen
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Nel Marzo del 2025 la Procura di Pavia iscrive Andrea Sempio nel registro degli indagati. Secondo gli inquirenti ci sono elementi che lo porrebbero nella villetta di Via Pascoli al momento dell’omicidio di Chiara Poggi. Oltre al DNA, anche un'impronta palmare rinvenuta sulle scale sembrerebbe riconducibile a Sempio. Nonostante la segretezza delle indagini preliminari, le investigazioni della Procura sembrano indirizzate su accertamenti verso anche altri soggetti attorno a Sempio. Intanto, sulle indicazioni di un “supertestimone”, si torna a cercare l’arma del delitto.
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Dopo la condanna definitiva di Alberto Stasi, i suoi legali, a seguito di un’indagine difensiva di tipo genetico, annunciano di aver individuato una compatibilità tra il materiale biologico rinvenuto sotto le unghie di Chiara Poggi e il DNA di Andrea Sempio. Quest’ultimo viene iscritto nel registro degli indagati, ma la sua posizione viene presto archiviata. Anni dopo, le moderne tecniche scientifiche certificano quel primo risultato, portando la Procura di Pavia a riaprire le indagini sulla morte di Chiara Poggi iscrivendo tra gli indagati proprio Andrea Sempio. I punti oscuri su questa vicenda portano gli inquirenti a chiedersi se forse, quella verità giudiziaria accertata su Stasi, non sia la verità su quanto accaduto la mattina del 13 Agosto 2007.
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Zijn er afleveringen die ontbreken?
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Alberto Stasi chiede di essere giudicato secondo il rito abbreviato. Il GUP richiede però nuove perizie per colmare le lacune istruttorie della fase di indagine. I risultati ribaltano le convinzioni iniziali sugli indizi a carico di Stasi che verrà così assolto, come in appello. La Cassazione ribalta l’assoluzione, chiedendo un nuovo processo che porterà alla condanna per Stasi “al di là di ogni ragionevole dubbio”. Dopo poco che Stasi ha iniziato a scontare la pena, i suoi legali comunicano di aver trovato compatibilità tra un dna rinvenuto sulle unghie di Chiara Poggi e un amico del fratello di lei: è qui che inizia a comparire il nome di Andrea Sempio.
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Il 13 Agosto del 2007 Chiara Poggi, di ventisei anni, viene uccisa nella sua villetta di Garlasco. I sospetti degli inquirenti si dirigono subito verso il suo fidanzato, Alberto Stasi che dopo pochi giorni viene iscritto nel registro degli indagati. Sui pedali della sua bicicletta viene ritrovato il dna della vittima, così come su un portasapone di casa assieme a una sua impronta digitale. Le suole delle sue scarpe poi, risultano troppo pulite per aver camminato sulla scena del crimine. Anche il suo alibi non regge.
Verrà così rinviato a giudizio. -
Il caso Garlasco non è solo un omicidio avvenuto in un piccolo paese del pavese: è una vicenda giudiziaria lunga quasi vent’anni, segnata da verità ribaltate e processi complessi. Un uomo è in carcere, condannato in via definitiva, ma i dubbi — oggi — non si sono dissolti. In questo podcast ripercorriamo ogni fase del caso: dai fatti iniziali alle indagini, dagli errori alle verità mancate. Esamineremo prove, omissioni e figure chiave, comprese quelle rimaste nell’ombra. Ma non ci fermeremo al racconto: spiegheremo come funziona davvero la giustizia italiana. Senza tesi preconfezionate né sensazionalismi, solo i fatti, raccontati con rigore.