Afleveringen
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Figli d’arte, dicono così gli agenti figli di agenti: un lavoro che spesso si tramanda di padre in figlio, un’eredità e forse una condanna. Una delle prime cose che colpisce chi varca la soglia del carcere è la quantità di uomini: un mondo solomaschile. Una seconda è che si tratta di uomini in divisa.Gli agenti penitenziari appartengono al corpo di polizia con il più alto tasso di suicidi. È solo l’ultima cosa che condividono con i detenuti: la prima sono le mura di cinta, gli anni spesi lì dentro.
Gattabuia di Isabella De Silvestro
Musiche e sound design di Federica Furlani
Un podcast di Domani prodotto da Emons Record
Si ringraziano Nicola D’Amore, Federica Magarini, Luigi Mastrodonato, Edoardo Albinati, Rocco Panetta, Nello Trocchia per le interviste.
Si ringraziano l’associazione Antigone e Next New Media per l’estratto dal documentario "Inside Carceri".
Gattabuia fa parte delle inchieste di Domani. È possibile sostenerle con il vostro contributo, anche donando pochi euro. La partecipazione attiva di voi ascoltatori è fondamentale per continuare a realizzare inchieste come questa. Nella descrizione del podcast trovate il link per sostenere il progetto: https://www.editorialedomani.it/sostienici/
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Una settimana è fatta di 168 ore. Sono tante? O forse sono poche? Il tempo del carcere è un tempo vuoto, un presente continuo fatto di giornate sempre uguali che si svuotano di senso. Ma c’è una cosa capace di trasformare il "chronos", il tempo misurabile solo quantitativamente, in "kairòs", tempo fertile: lo studio. Cosa significa prendere posto in una cella adibita ad aula scolastica e leggere i versi di Omero, esplorare le leggi della fisica, impiegare le proprie energie per qualcosa di astratto e complesso?
Gattabuia di Isabella De Silvestro
Musiche e sound design di Federica Furlani
Un podcast di Domani prodotto da Emons Record
Si ringraziano Francesco Sala, Federica Magarini, Rocco Panetta, Federico Boaron, Matteo Gorelli, Edoardo Albinati per le interviste.
Si ringrazia la casa editrice Deriveapprodi per l’estratto dal libro di Alberto Magnaghi "Un’idea di libertà".
Gattabuia fa parte delle inchieste di Domani. È possibile sostenerle con il vostro contributo, anche donando pochi euro. La partecipazione attiva di voi ascoltatori è fondamentale per continuare a realizzare inchieste come questa. A questo link potete sostenere il progetto: https://www.editorialedomani.it/sostienici/
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Zijn er afleveringen die ontbreken?
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Lo stupore, che di solito associamo a una festa a sorpresa o alla meraviglia che si sperimenta davanti a un paesaggio, in psichiatria è una condizione patologica in cui il soggetto sospende ogni attività fisica e psichica manifesta: una condizione di arresto, di immobilismo. È quello che accade alle persone dopo il trauma dell’ingresso in carcere. Abuso di psicofarmaci, autolesionismo, suicidi: la detenzione, anche per quanto riguarda la salute mentale, è patogena.
Arrestare significa fermare: far cessare un movimento. L’ingresso in carcere rappresenta un momento di vertigine in cui tutto si proietta lontano. Come reagisce la mente a questo evento traumatico?
Gattabuia di Isabella De Silvestro
Musiche e sound design di Federica Furlani
Un podcast di Domani prodotto da Emons Record
Si ringraziano Francesco Sala, Federica Magarini, Federico Boaron, Matteo Gorelli, Rocco Panetta per le interviste.
Si ringraziano l’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico e Radio Radicale per i contributi.
I brani al pianoforte sono eseguiti da Enrique Spacca.
Gattabuia fa parte delle inchieste di Domani. È possibile sostenerle con il vostro contributo, anche donando pochi euro. La partecipazione attiva di voi ascoltatori è fondamentale per continuare a realizzare inchieste come questa. A questo link potete sostenere il progetto: https://www.editorialedomani.it/sostienici/
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La reclusione è una pena prima di tutto fisica. Cosa significa vivere e invecchiare in un luogo chiuso ermeticamente, dove il corpo è compresso e privato degli stimoli che incontriamo tutti i giorni andando al lavoro, salendo sulla metropolitana, entrando in un supermercato, in un bar? Esistono le “patologie detentive”. Prima ancora di sapere cosa effettivamente siano, questa espressione dice che il carcere ammala.
Gattabuia di Isabella De Silvestro
Musiche e sound design di Federica Furlani
Un podcast di Domani prodotto da Emons Record
Si ringraziano Francesco Sala, Marina Valcarenghi, Federico Boaron e Matteo Gorelli per le interviste.
Si ringrazia Archimedia edizioni per l’estratto dal libro di Adriano Sofri e Francesco Ceraudo "Ferri battuti".
Gattabuia fa parte delle inchieste di Domani. È possibile sostenerle con il vostro contributo, anche donando pochi euro. La partecipazione attiva di voi ascoltatori è fondamentale per continuare a realizzare inchieste come questa. A questo link potete sostenere il progetto: https://www.editorialedomani.it/sostienici/
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Com'è la giornata di un detenuto dietro le mura di un carcere? Gattabuia vi porta dentro i margini estremi della società. Un’esperienza immersiva unica, tra narrazione e registrazioni ambientali, che trasforma ogni suono e racconto in una finestra sulla quotidianità della vita in prigione: dall’odore dei pranzi nei corridoi, al rumore delle chiavi dei secondini, alle testimonianze dei detenuti, degli agenti penitenziari e degli esperti.
Ideato e scritto da Isabella De Silvestro e animato dalla sound designer Federica Furlani.
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