Afleveringen
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Situata di fronte al Palazzo di Giustizia di Milano, è testimone da secoli di quel che accade nel cuore della città. Porta le cicatrici della Secondo guerra mondiale, quando un bombardamento distrusse una parte dei suoi affreschi. Oggi tra le sue navate cercano un momento di raccoglimento sia chi verrà giudicato sia chi ha la responsabilità di giudicare.
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Nel corso dei secoli i monaci cistercensi realizzarono preziosi codici miniati, chini sui loro banchi dello scriptorium. Impiegavano mesi per portare a termine un volume. Ma poi queste vere e proprie opere d'arte sono andate disperse: trafugate, vendute, in alcuni casi smembrate. Negli ultimi 30 anni però è iniziata una sorta di grande caccia la tesoro e buona parte dei codici è stata ritrovata, alcuni oltreoceano.
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Zijn er afleveringen die ontbreken?
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“Il primo pensiero di chi entra a Mirasole è di rimanerci più tempo possibile!”: Paola Navotti è una giornalista e ha scritto la guida storica dell'Abbazia di Mirasole. In questo episodio ci aiuta a scoprire la storia di questa abbazia fortificata. Oggi è aperta a tutti con un punto ristoro e proposte culturali. Accoglie e protegge, come ha sempre fatto, persone in difficoltà.
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Intorno al 1100 monaci provenienti da Cluny fondarono la nuova abbazia, sui resti di una “cella memoriae” che ricordava il martirio di uno dei primi cristiani. Sulle pareti della chiesa sono leggibili i segni della storia antica di questi luoghi. E oggi Santa Maria in Calvenzano fa parte della rete dei siti cluniacensi, candidata al riconoscimento Unesco.
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C'è una storia dai risvolti ancora misteriosi che riguarda l'abbazia di Viboldone. È una storia che inizia quasi 500 anni fa con tre mani di candida calce, utilizzata per nascondere splendidi affreschi. Perché furono coperti? Il racconto di Giuseppina Suardi, la restauratrice che li ha riportati alla luce.
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La si intravvede da lontano, grazie alla sua torre chiamata Ciribiciaccola. Nasce nel 1135 quando Milano dona terre e risorse a San Bernardo. Imponente ed austera, custodisce stupendi affreschi. É ancora oggi la sede di una dinamica comunità di monaci cistercensi. “La nostra presenza è un richiamo ai valori fondamentali della vita: la dimensione spirituale, nel senso più ampio del termine”, racconta l'abate Stefano Zanolini.
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Fu fondata nel 1267 dall'Ordine degli Umiliati, movimento spirituale a suo tempo rivoluzionario. Situata poco oltre la tangenziale est, è un inaspettato luogo di quiete e accoglienza. Oggi l'abbazia è in grande fermento, sono in corso grandi cambiamenti. Chi nei prossimi mesi e anni arriverà a Monlué troverà una cascina completamente ristrutturata con una foresteria per i viandanti, un punto ristoro e diverse attività di carattere sociale.