Afleveringen
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Una telefonata di 40 minuti tra Trump e Netanyahu ha probabilmente anticipato la decisione israeliana di colpire direttamente l’Iran. L’idea di un attacco covava da anni: per Netanyahu, Teheran è la minaccia esistenziale numero uno. L’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 ha rafforzato la convinzione che l’Iran sia il regista del terrorismo nella regione. Israele ha quindi ampliato il suo obiettivo strategico: non solo Hamas, ma anche Hezbollah, le milizie sciite e l’Iran stesso. Il 2024 ha visto l’uccisione di un generale iraniano e una rappresaglia massiccia da parte di Teheran. Ma ieri, Israele ha superato una linea rossa colpendo direttamente il suolo iraniano. Ma perché? Ne parlo con Giuseppe Dentice.
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Giorgia Meloni ha più volte dichiarato che non definirà mai le tasse “una cosa bellissima”, contrapponendosi così all’ex ministro Padoa-Schioppa. Eppure, le tasse restano fondamentali: finanziano sanità, istruzione, sicurezza, trasporti, e senza di esse lo Stato semplicemente non funziona. L’evasione fiscale, però, continua a essere un nodo irrisolto: ogni anno mancano all’appello fino a 100 miliardi di euro. Nonostante un leggero miglioramento, negli ultimi 25 anni l’Italia ha accumulato oltre 1000 miliardi di evasione. La risposta politica? Troppo spesso condoni e “pace fiscale”. Ma perché? Ne parlo con Matteo Negri.
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Zijn er afleveringen die ontbreken?
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I disordini di Los Angeles, con l’invio della Guardia Nazionale e dei marines, si inseriscono in uno scontro politico sempre più aspro tra Donald Trump e il governatore democratico della California, Gavin Newsom. In un Paese profondamente diviso, gli scontri di questi giorni, più che una vera crisi, sembrano rappresentare per Trump un diversivo. Ma perché? Ne parlo con Mario Del Pero.
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Trump non è riuscito a mantenere le promesse su guerra e risparmi, né a gestire i rapporti con Musk. Il piano Doge è fallito e molti licenziati sono stati riassunti. In crisi, rilancia la battaglia contro l’immigrazione irregolare con deportazioni di massa, sfruttando una legge del 1798. Ma l’operazione mostra falle gravi, coinvolgendo anche persone con permessi
validi. E intanto in California le proteste esplodono incontrollate. Ma perché? Ne parlo con Francesco Semprini.See omnystudio.com/listener for privacy information.
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L’affluenza referendaria si è fermata sotto il 30%, ben lontana dal quorum richiesto. Nessuno dei cinque quesiti ha superato la soglia minima, sollevando interrogativi più profondi del semplice esito. Le accuse tra centrodestra e centrosinistra si rincorrono, ognuno accusando l’altro di aver usato l’astensione come strumento politico. Ma in realtà il disinteresse sembra andare oltre le strategie di partito. Milioni di cittadini hanno scelto di non esserci. Ma perché? Ne parlo con Edoardo Buffoni.
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I francesi sono i secondi maggiori consumatori di porno al mondo, subito dopo gli americani. Un dato sorprendente, considerando che la Francia ha solo 68 milioni di abitanti. Da tempo il governo cerca di bloccare l’accesso ai minori, ma i controlli attuali sono troppo deboli. Intanto Pornhub e altri siti hanno deciso di auto-oscurarsi. Ma perché? Ne parlo con Lorenzo Ancona.
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Trump e Musk, due ego incontenibili, erano destinati a scontrarsi. Uno è tornato alla Casa Bianca, l’altro ha finanziato la sua campagna ed è rimasto vicino al potere. Ma i rapporti si sono incrinati: giovedì sera, lo scontro esplode sui social. Volano accuse, minacce politiche e perfino un riferimento agli Epstein files. Trump, Musk ed Epstein tornano insieme al centro delle teorie del complotto. Ma perché? Ne parlo con Pietro Salvatori.
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Il 22 gennaio 2024 nasce il cosiddetto Decreto Sicurezza: un provvedimento ampio, discusso e controverso. Fin da subito divide politica e opinione pubblica, soprattutto per alcune norme su forze dell’ordine e giustizia. Dopo oltre un anno di dibattiti, viene firmato l’11 aprile 2025 e convertito in legge il 4 giugno. Contiene misure che cambieranno la vita di molte persone – non sempre in meglio.
Ma perché? Ne parlo con Edoardo Buffoni.See omnystudio.com/listener for privacy information.
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Un professore augura la morte alla figlia di Giorgia Meloni citando un femminicidio. Una frase orribile, rivolta a una bambina. In poche ore diventa il bersaglio di una shitstorm furiosa, e tenta il suicidio. L’odio online si abbatte su tutto, anche su chi ha già sbagliato. Ma perché? Ne parlo con Ilaria Albano.
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Elon Musk ha donato oltre 250 milioni di dollari alla campagna di Trump, ottenendo poi la guida del controverso DOGE, incaricato di tagliare la spesa pubblica. I tagli promessi erano enormi, ma i risultati concreti sono stati modesti. Intanto, il licenziamento di 300.000 dipendenti pubblici ha causato caos e retromarce. Ora Trump si allontana da Musk, tra tensioni e fallimenti. Ma perché? Ne parlo con Francesco Semprini.
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Comprare casa è diventato molto più difficile dal 2022 in poi, soprattutto a causa del forte aumento dei tassi sui mutui, dopo anni di credito facile. La BCE ha alzato i tassi per combattere l’inflazione, e la strategia ha funzionato: i prezzi sono scesi e ora i tassi ufficiali vengono gradualmente ridotti. Ma, sorprendentemente, i mutui continuano a restare cari.
Ma perché? Ne parlo con Raffaele Ricciardi.See omnystudio.com/listener for privacy information.
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Il femminicidio di Martina Carbonaro ha riportato al centro il tema della violenza di genere, ancora troppo diffusa e spesso relegata a dinamiche familiari. Il governo ha proposto di introdurre il reato di femminicidio come fattispecie autonoma, ma molte voci critiche sostengono che non basterà. Ma perché? Ne parlo con Federica Olivo.
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Donald Trump ha ammesso che i dazi annunciati erano in gran parte un bluff, numeri gonfiati usati come tattica negoziale. Una mossa discutibile, che ha sollevato dubbi sulla sua abilità di negoziatore. Ma il vero colpo di scena è arrivato dopo: il Tribunale federale per il commercio internazionale ha bloccato gran parte di quei dazi. Ma perché? Ne parlo con Mario Del Pero.
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Il conflitto tra Russia e Ucraina smentisce le promesse elettorali di Trump, che garantiva la pace in ventiquattr'ore. Nonostante un canale aperto con Putin, le sue “formule magiche” si sono rivelate vuote. L’amministrazione attuale prova un approccio più diretto, tra dichiarazioni dure e pressioni diplomatiche. I negoziati sono ripresi a Istanbul, ma la Russia non vuole anticipare il contenuto del proprio memorandum.
Ma perché? Ne parlo con Gianluca Pastori.See omnystudio.com/listener for privacy information.
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Un tempo erano solo lavoretti. Oggi la gig economy promette lavori veri, ma spesso senza tutele né garanzie. Dai rider ai driver di Uber, molti speravano in flessibilità e guadagni dignitosi. Ma le ore aumentano, i guadagni calano e le piattaforme fanno utili. Guardare agli Stati Uniti per credere. Ma perché?
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La guerra a Gaza ha portato per la prima volta l’UE a prendere le distanze da Israele, condannando trasferimenti forzati e violazioni dei diritti umani. Alcuni ministri, come quello belga, chiedono la sospensione dell’Accordo di associazione UE-Israele. L’accordo, fondato sul rispetto dei diritti umani, è ora oggetto di dibattito. Tuttavia, Paesi come Italia e Germania frenano ogni iniziativa. Intanto, anche in Italia le opposizioni si dividono. Ma perché? Ne parlo con Alfonso Raimo.
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Il 28 gennaio 2020, mentre la pandemia sembra ancora lontana, Donald Trump presenta il suo piano per il Medio Oriente: normalizzare i rapporti tra Israele e vari paesi arabi. Nascono così gli Accordi di Abramo, firmati a settembre da Emirati, Bahrein, Sudan e Marocco. Ma l’Arabia Saudita resta fuori. Il 7 ottobre 2023, l’attacco di Hamas blocca tutto e riporta la guerra. Eppure, qualcuno continua a lavorare a quegli accordi. Ma perché? Ne parlo con Giuseppe Dentice.
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A volte, in Parlamento, i partiti votano contro proposte che in realtà condividono, solo per non favorire l’avversario politico. È successo con il decreto sulla cittadinanza agli italiani all’estero, promosso da Tajani: limita l’accesso a chi ha almeno un genitore o nonno nato in Italia, escludendo i discendenti più lontani. Una misura che punta a evitare abusi e sanare un paradosso evidente. Eppure, il PD ha votato contro. Ma perché? Ne parlo con Lorenzo Santucci.
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Il Governo e la Corte Costituzionale svolgono ruoli diversi: uno esecutivo, l'altra giudicante. Talvolta entrano in conflitto, soprattutto quando le decisioni politiche non tutelano l’interesse generale. Ad esempio, sul tema dei diritti familiari, alcuni governi hanno sostenuto visioni tradizionali non più in linea con la società attuale. In questi casi può intervenire la Corte, come accaduto di recente con una sentenza significativa. Ma perché? Ne parlo con Federica Olivo.
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Mercoledì a Jenin, un gruppo di diplomatici europei e internazionali, tra cui il viceconsole italiano, è stato sfiorato da colpi sparati dall’esercito israeliano. Nessun ferito, ma l’episodio ha suscitato reazioni dure, soprattutto perché non è un caso isolato. L’Unione Europea ha reagito annunciando la revisione del trattato di associazione con Israele, un gesto dal forte valore simbolico. Tuttavia, il governo Netanyahu non mostra segni di voler cambiare rotta. Ma perché? Ne parlo con Giuseppe Dentice.
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