Afleveringen
-
Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino. Musiche di Simon Balestrazzi
Era il quarto viaggio. Gli ultimi mobili del becchino Adrian Prochorov furono caricati sul carro funebre, e quei due poveri cavalli li trascinarono dalla vecchia alla nuova casa dove il becchino traslocava con tutta la famiglia. Chiusa la porta, inchiodò sulla porta della vecchia casa l’annuncio che si vendeva o si dava in affitto, e poi si diresse a piedi verso la nuova abitazione. Mentre s’avvicinava alla casetta gialla, che anni prima aveva desiderato e finalmente comprata per una notevole somma, il vecchio becchino sentiva di non essere felice. Possibile?
-
Traduzione di Cesare Giombetti – Drammaturgia del suono, adattamento e messa in voce di Gaetano Marino
[...] L'oste portò il vino e il cibo sul tavolo rozzo e poi scostò per rifugiarsi nell'ombra, divenendo così un'immagine tetra. I suoi lineamenti, ora affievoliti dall'oscurità e ora chiaramente intagliati dalla luce del fuoco che procedeva per salti e tremolii, erano mascherati da una barba che pareva animalesca per quanto folta. Un gran naso curvo stava in cima a quella barba e due piccoli occhi rossi fissavano senza batter ciglio i due ospiti. [...]
-
Zijn er afleveringen die ontbreken?
-
Per Il giorno della memoria.
Un racconto di Claudio Cavalli. Illustrazione di Cinzia e Valentina.
Elis tornava a casa e nessuno lo riconosceva.
Teneva stretto in mano il suo unico bagaglio, una ciotola di alluminio con dentro un po' di terra e una minuscola piantina.
Camminava piano e il suo corpo scheletrico ballava dentro a un paio di calzoni bucati e a una giacca che sarebbe andata larga ad un bambino.
Aveva diciassette anni ma ne dimostrava quaranta: negli occhi balenavano ancora le immagini vissute nel campo di prigionia.
Si fermò davanti ad un palazzo di cui era rimasta in piedi solo la facciata.
"Ecco, questa era la scuola", disse alla piantina, "Vedi la seconda finestra in basso? E’ da quella classe che mi hanno portato via. Avevo quattordici anni".
-
Messa in voce di Gaetano Marino
-
Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino
La confessione di un omicida condannato a morte, che pur sapendo di non essere creduto, vuole rivelare e condividere l’orrore di quanto sia successo, per sgravarsi la coscienza. Racconta di essere stato un giovane buono e gentile, uomo per bene, di aver avuto una grande passione e rispetto per gli animali.
-
Messa in voce di Gaetano Marino
-
Dalla raccolta “quo (quo) VERSUS (?)”
Drammaturgia musicale di Gaetano Marino.
Opere di Francesco Petrarca, Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi, Giuseppe Gioachino Belli, Dante Alighieri e Maurizio Virdis.
Potete acquistare il libro di poesie “quo (quo) VERSUS (?)” su Amazon: https://www.amazon.it/dp/B0CNZZGGX3
opere:
Dante Alighieri da Vita Nova,Tanto gentil e tanto onesta pare, Tantu gentili e onesta è’ a s’avverai,
Francesco Petrarca, Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono, Bosu intendendi chi seis ’moi su sonu,
Francesco Petrarca, La vita fugge e non s’arresta un’ora, Si fuit sa vida e no si frimmat ora,
Ugo Foscolo, A Zacinto, A Zacintu.
Giacomo Leopardi, L’infinito, Su slacanadu.
Giacomo Leopardi, A se stesso, A sei totu.
Giuseppe Gioachino Belli, La morte co la coda, Sa morti cun sa coa.
Maurizio Virdis, Anima.
-
Drammaturgia musicale e messa in voce di Gaetano Marino
Dalla raccolta quo ( quo) VERSUS (?)
Potete acquistare il libro di poesie “quo (quo) VERSUS (?)” su Amazon: https://www.amazon.it/dp/B0CNZZGGX3
-
Un racconto tratto dal romanzo “Doppio cielo”, di Giulio Angioni
Drammaturgia musicale e messa in voce di Gaetano Marino
-
Silenzi di luce e altre poesie sparse di Rosalba Satta Ceriale.
Drammaturgia musicale e messa in voce di Gaetano Marino.
-
Musiche di René Aubry. Messa in voce di Gaetano Marino
https://paroledistorie.net/
-
Messa in voce di Gaetano Marino. Musiche di Simon Balestrazzi. Monica Serra. TAC
"Non chiede, forse neppure sa dare, perché chiedere non sa. Il tuo credo, il mio, è già preda altrui. Ma lenti sospiri, ineludibili, si uniscono l’uno all’altro. La vita, a volte si creda, è solo invisibili soffi. Crea vento, fragile turbine di movimento."
www.paroledistorie.net
-
Dalle memorie di un pulcino di latta.
Testo e messa in voce di Gaetano Marino
Venne una notte, era il 20 luglio del 1969 e la Luna fu nostra! Armstrong stava per calare quello scarpone di almeno 15 chili sulla Luna, leggero come fosse una piuma e poi via, in giro per quel deserto, a saltellare tra crateri e polvere scura. Da noi, in quella pineta del campeggio abusivo al Poetto, ricordo che ci stava il vento di Maestrale, piuttosto nervoso, come sempre.
-
Drammaturgia musicale, testo e messa in voce di Gaetano Marino
-
Drammaturgia del suono, testo e messa in voce di Gaetano Marino
-
Testo e messa in voce di Gaetano Marino
Musiche di Simon Balestrazzi e Mario Massa
-
Drammaturgia del suono, testo e messa in voce di Gaetano Marino
Musica composta ed eseguita da Adriano Orrù. Dal CD Solos and Duets.
-
Testo e messa in voce di Gaetano Marino
Musiche di Simon Balestrazzi - TAC - dal cd Splintered
-
Testo e messa in voce di Gaetano Marino
Musiche di Simon Balestrazzi e Mario Massa
Liberamente ispirato dalla novella “Una giornata” di Luigi Pirandello
-
Drammaturgia musicale testo e messa in voce di Gaetano Marino
- Laat meer zien