Afleveringen
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I giudici della Corte Costituzionale della Corea del Sud hanno confermato all’unanimità l’impeachment dell’ex presidente Yoon Suk-Yeol. Ne parliamo con Antonio Fiori, docente di Storia e Istituzioni dell’Asia all’Università di Bologna.
Mentre continuano le operazioni dell’IDF nella Striscia di Gaza, la situazione umanitaria si aggrava. Ne parliamo con Lazar Berman, reporter del The Times of Israel.
La politica interna statunitense: calano lievemente i consensi del presidente Donald Trump, mentre cresce il malcontento all’interno del Partito Repubblicano. Le tensioni legate ai dazi stanno lasciando il segno anche sul fronte internazionale, aprendo la strada a nuove alleanze strategiche. Tra queste, spicca il progressivo avvicinamento tra Cina, Corea del Sud e Giappone. Ne parliamo con Eric Sylvers, giornalista americano, ex corrispondente dall’Italia per il Wall Street Journal e il New York Times.
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Donald Trump annuncia l’entrata in vigore di nuovi dazi, segnando il livello più alto di protezionismo negli Stati Uniti negli ultimi 100 anni. L’Unione Europea e altri paesi sono pronti a rispondere. Ne parliamo con Vittorio Emanuele Parsi, professore di Relazioni Internazionali e Studi Strategici all’Università Cattolica di Milano.
Il PM Benjamin Netanyahu si reca in visita a Budapest e il presidente Viktor Orban annuncia il ritiro dell’Ungheria dalla Corte Penale Internazionale. Ce ne parla da Budapest Alessandro Grimaldi, giornalista di Centrum Report e Lazar Berman, reporter di The Times of Israel.
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Zijn er afleveringen die ontbreken?
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Alle 22 di questa sera, il presidente Trump annuncerà nuove tariffe commerciali con effetto immediato. Ne parliamo con Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche e responsabile del programma "Attori globali" dell'Istituto Affari Internazionali.
Prosegue l’esercitazione militare cinese al largo di Taiwan. Ce ne parla da Tainan Lorenzo Lamperti, collabora con La Stampa, il Manifesto e China Files.
Medio Oriente: continua l'operazione militare israeliana a Gaza per "aggiungere zone di sicurezza allo stato di Israele", mentre gli aiuti umanitari rimangono bloccati. Ce ne parla Chiara Lodi da Khan Younis, operatrice di MSF e Giuseppe Dentice, analista nell’Osservatorio Mediterraneo (OSMED) dell’Istituto di Studi Politici "S. Pio V".
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Mentre alcuni leader sovranisti europei si schierano al fianco di Marine Le Pen, la presidente del Rassemblement National tuona contro i giudici in conferenza stampa. Ne parliamo con Michele Marchi, professore di Storia contemporanea all’Università di Bologna.
Dopo il rientro del Vicepresidente JD Vance dalla Groenlandia, domani sarà la premier danese Mette Frederiksen a visitare l’isola di ghiaccio. Ne parliamo con Dwyane Ryan Menezes, fondatore e direttore del Polar Research and Policy Initiative (PRPI), Anderson Osthagen, professore di Relazioni internazionali all’High North Center e Senior Researcher al Fridtjof Nansen Institute, Andreas Raspotnik, Direttore dell’High North center, centro studi sull’Artico dell’Università di Bodø, ed Emilio Cozzi, giornalista ed autore di “Geopolitica dello spazio” (il Saggiatore).
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Terremoto giudiziario in Francia: la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, colpevole di appropriazione indebita di fondi pubblici. Ce ne parla da Parigi Veronica Gennari, giornalista freelance.
Le minacce del presidente Trump al capo del Cremlino e all’Ayatollah Ali Khamenei e la nuova sfida nell’Artico. Ne parliamo con Mario Del Pero, docente di Storia internazionale a Sciences Po, e con Marzio Mian, giornalista e autore di “Guerra bianca: sul fronte artico del conflitto mondiale” (Neri Pozza).
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Oggi, 28 marzo 2025, due potenti scosse di magnitudo 7,7 e 6,4 con epicentro a Mandalay, in Myanmar, hanno colpito il paese e la vicina Thailandia. Ci descrivono la situazione Massimo Morello, giornalista del Foglio a Bangkok e Guido Calvi, responsabile AVSI progetti in Myanmar.
Il presidente Vladimir Putin ha lanciato l’idea di “un’amministrazione transitoria” sotto l’egida dell’ONU in Ucraina. Ha anche parlato al Forum Artico a Murmansk sottolineando gli interessi statunitensi verso la Groenlandia e ribadendo l’impegno russo nella regione dell’Artico. Ne parliamo con Carolina De Stefano, professoressa di storia e politica russa alla Luiss, editorialista de Il Sole 24 Ore, autrice di “Storia del potere in Russia - Dagli zar a Putin”, edito da Morcelliana.
A Istanbul proseguono le proteste scoppiate dopo l’arresto del sindaco della città, Ekrem Imamoglu. Ce ne parla Riccardo Gasco, Visiting Research Fellow dell’Istanbul Policy Center.
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La Coalizione dei volenterosi all’Eliseo rinnova il supporto all’Ucraina. Ce ne parla da Parigi Danilo Ceccarelli, collaboratore de Il Sole 24Ore.
La capacità dell’Europa di sostenere militarmente l’Ucraina senza l’impegno statunitense. Ne parliamo con Alessandro Marrone, responsabile del programma Difesa, sicurezza e spazio dello IAI.
Le proteste contro Hamas a Gaza e i timori per il piano di evacuazione. Ce ne parla dalla Striscia Diego Regosa, Senior Emergency Coordinator CESVI.
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L’accordo di cessate il fuoco sul Mar Nero tra Ucraina e Russia è un primo, debole, passo verso la normalizzazione dei rapporti tra i due paesi. Ne parliamo con Eleonora Tafuro Ambrosetti, analista di ISPI.
L’accesso al Mar Nero è strategico per la Russia, che dispone in questo modo di uno sbocco su un mare caldo per il commercio del petrolio. Ne parliamo con Alessio Patalano, professore al King’s College di Londra, Department of War Studies.
Le proteste dei gazawi a Gaza contro Hamas e il rilascio del regista palestinese premio Oscar, Hamdan Ballal. Ce ne parla da Israele Meron Rapoport, giornalista di +972 Magazine e Local Call.
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Il direttore della rivista statunitense "The Atlantic" per errore nella chat di Signal del Pentagono. Ne parliamo con Luca Trenta, professore di Relazioni internazionali all'Università di Swansea.
Le conclusioni dei colloqui a Riad, il potenziale cessate il fuoco nel Mar Nero e l'avvicinamento tra Washington e Mosca. Ne parliamo con Antonella Scott, giornalista de Il Sole 24Ore esperta di Russia.
Continuano gli attacchi in Cisgiordania: rapito, attaccato e infine rilasciato il regista palestinese e premio Oscar Hamdan Ballal. Ne parliamo con Roberto Bongiorni, inviato de Il Sole 24Ore.
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Sono iniziati a Riad i colloqui tra la delegazione Usa e la delegazione russa, dopo che ieri la delegazione Usa aveva incontrato la delegazione ucraina. Ne parliamo con Marta Allevato, giornalista della redazione Esteri dell'agenzia AGI , autrice di “La Russia moralizzatrice. La crociata del Cremlino per i valori tradizionali” (Piemme), ed Ettore Sequi, già segretario generale della Farnesina e ambasciatore, oggi vicepresidente di Sace e segretario generale dello European Corporate Council on Africa and the Middle East.
Sesto giorno di proteste ad Istanbul tra manifestanti e polizia. Ce ne parla da Istanbul Gabriella Colarusso, inviata di Repubblica.
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Terminato il Consiglio Europeo, al via il piano “Readiness 2030”. Ne parliamo con Sergio Nava, giornalista di Radio24.
All’indomani dell’arresto del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, in migliaia sono scesi in piazza per protestare contro il presidente Erdogan. Ce ne parla da Istanbul Riccardo Gasco, Visiting Research Fellow dell’Istanbul Policy Center.
La guerra a Gaza e le falle nella politica israeliana. Ne parliamo con Alessia Melcangi, professoressa alla Sapienza di Roma, analista di Atlantic Council e ISPI.
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Il Libro Bianco sulla Difesa della Commissione Europea, il ruolo dell'Ungheria e il riavvicinamento dei paesi extra UE: Canada, Regno Unito, e Turchia. Ne parliamo con Beda Romano, corrispondente de Il Sole 24ore da Bruxelles e Antonio Missiroli, senior Advisor di ISPI.
All'indomani della chiamata con il presidente Putin, Donald Trump informa Volodimir Zelensky dei progressi nei negoziati. Ne parliamo con Davide Maria de Luca, giornalista freelance, collabora con il Domani e la radio nazionale svizzera.
Colloqui a Gedda previsti per il prossimo lunedì 24 marzo tra la delegazione statunitense e quella russa. Ne parliamo con Roberto Menotti, vice direttore di Aspenia.
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Ucraina, cosa è emerso dal confronto tra Trump e Putin. Ne parliamo con Micol Flammini, giornalista de Il Foglio, autrice di “La cortina di vetro” (Strade blu Mondadori) e Giovanni Borgognone, professore di Storia delle dottrine politiche all'Università di Torino.
L'arresto di Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul e figura di spicco dell'opposizione al presidente Recep Tayyip Erdogan. Ne parliamo con Murat Cinar, giornalista turco, ha scritto "Undici storie di resistenza, undici anni della Turchia" (EBS Print Editore).
Riprendono i bombardamenti a Gaza. Netanyahu sotto pressione. Ne parliamo con Anna Momigliano, scrittrice e giornalista, esperta in relazioni internazionali. Collabora con il Corriere della Sera e Haaretz.
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Fine della tregua a Gaza. Ne parliamo con Giuseppe Dentice, Analista nell’Osservatorio Mediterraneo (OSMED) dell’Istituto di Studi Politici "S. Pio V".
Chiamata Putin-Trump, possibili esiti, tempistiche e costi della guerra. Ne parliamo con Eleonora Tafuro Ambrosetti, ricercatrice al centro Russia, Caucaso e Asia Centrale di ISPI.
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Oggi a Bruxelles la nona conferenza a sostegno della Siria. Ne parliamo con Francesco Petronella, giornalista per ISPI.
Stati Uniti e Iran, distensione dei rapporti o trappola strategica? Ne parliamo con Pejman Abdolmohammadi, professore di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all’Università di Trento.
Putin e Trump si preparano alla telefonata di domani. Ne parliamo con Riccardo Sessa, Presidente SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale), già ambasciatore a Pechino, Teheran, Belgrado e rappresentante permanente presso la NATO.
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All'indomani dei negoziati Usa-Ucraina, Putin ha risposto che una pace di 30 giorni non è sufficiente. Annunciata una possibile telefonata con il presidente Trump. Ne parliamo con Antonella Scott, giornalista de Il Sole 24 Ore
Rearm Europe e Coalizione dei volenterosi a confronto. Ne parliamo con Alessandro Marrone, responsabile del programma "Difesa, sicurezza e spazio” dell’Istituto Affari Internazionali.
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Si attende la risposta da Mosca sulla proposta di pace di USA e Ucraina, mentre cresce l’attesa per eventuali richieste o condizioni che il Cremlino potrebbe mettere sul tavolo. Ne parliamo con Anna Zafesova, firma de La Stampa.
Gli USA tagliano i fondi a USAID, il principale strumento di aiuto umanitario del governo statunitense. Ne parliamo con Pier Giorgio Ardeni, professore ordinario di Economia politica e dello sviluppo all’Università di Bologna e Giampaolo Silvestri, segretario generale Avsi.
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A Gedda la delegazione ucraina e quella statunitense hanno trovato un accordo di cessate il fuoco totale per trenta giorni. Gli Stati Uniti riprendono l'invio di armi a Kiev ma si attende ancora la risposta da Mosca. Ne parliamo con Ettore Sequi, già segretario generale della Farnesina e ambasciatore, Vincenzo Camporini, già Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica e Capo di Stato Maggiore della Difesa, Aldo Ferrari, docente all'Università Ca' Foscari di Venezia e responsabile del programma Russia, Caucaso e Asia centrale di ISPI.
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Alle 10 italiane è iniziato in Arabia Saudita l’incontro di alto livello tra la delegazione ucraina e quella statunitense per negoziare un cessate il fuoco tra Kiev e Mosca. Washington ha definito la proposta "promettente", ma ha avvertito che Kiev "dovrà fare concessioni sui territori". Ne parliamo con Eleonora Tafuro di Ispi.
In Groenlandia si vota per eleggere il nuovo parlamento nazionale. La notizia, che in passato non avrebbe destato grande interesse, oggi ha una valenza diversa alla luce delle recenti dichiarazioni di intenti sul suo controllo da parte del presidente americano Donald Trump. Ne parliamo con Roberto Da Rin, corrispondente de Il Sole 24Ore da poco tornato dall'isola.
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Calin Georgescu ha violato "l'obbligo di rispettare la democrazia". L'Ufficio elettorale centrale della Romania ha motivato così il rigetto della candidatura del leader dell'estrema destra filo-putiniana alle elezioni presidenziali. A Bucarest i suoi sostenitori sono scesi in strada a manifestare, scontrandosi con forze dell’ordine e gendarmi. Ne parliamo con Francesco Brusa, corrispondente di "Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa".
Siria di nuovo sull'orlo della guerra civile dopo che un migliaio di alawiti sono stati uccisi nelle regioni costiere di Tartus e Latakia. Ne parliamo con Francesco Petronella, digital journalist per Ispi.
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