Afleveringen
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Al centro del dibattito di oggi, al G7, c'è l'intelligenza artificiale. E ad aprire le riflessioni sul tema è un ospite d'eccezione: Papa Bergoglio. Le implicazioni etiche e il ruolo della politica nel gestire la tecnologia sono tra i punti toccati dal pontefice. Ma quali potranno essere le conseguenze dell'AI sul piano geopolitico? Ne parliamo con Carlo Marroni, vaticanista del Sole 24Ore, Raffaele Mauro, partner di Primo Space, e con Alessandro Aresu, autore di "“Il Dominio del XXI Secolo - Cina, Stati Uniti e la Guerra invisibile sulla tecnologia” (Feltrinelli).
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È cominciato oggi il G7 ospitato dall'Italia, a Borgo Egnazia. Giorgia Meloni, forte della conferma avuta alle ultime elezioni europee, guiderà i lavori dei 7 Paesi, dai conflitti in Ucraina e Gaza, agli investimenti in Africa, passando per l'intelligenza artificiale. Ne parliamo con Betta Fiorito, inviata di Radio24, Giulia Pompili de Il Foglio, Antonio Villafranca di Ispi e con Alberto Magnani, giornalista del Sole 24Ore esperto di Africa.
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Il verdetto di colpevolezza emesso nel Delaware contro il figlio di Joe Biden, Hunter Biden, è stato accolto da molti come una prova del buon funzionamento della Giustizia americana. Laddove Trump tuonò contro i giudici che lo avevano giudicato "ingiustamente", il presidente Biden ha detto che non userà la grazia per il figlio se dovesse essere rieletto. Ma quanti voti è in grado di spostare questo fatto? Lo chiediamo ai nostri ospiti: Charles Bernardini, avvocato ed ex procuratore a Chicago, Federico Leoni, autore di "America contro. Gli Stati Uniti e la crisi della democrazia" (Paesi Edizioni), Giovanni Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Torino.
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Hamas ha accettato la risoluzione Onu sul cessate il fuoco. È dunque apparecchiato il tavolo per la pace? Lo chiediamo ai nostri ospiti: Vittorio Emanuele Parsi, direttore dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica, David Hazony del Jerusalem Post, Ariel David, giornalista di Haaretz.
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La fotografia è chiara: con queste votazioni l'Europa si sposta un po' più a destra, facendo sorgere qualche interrogativo sulla politica europea che verrà e dando una sferzata allo scenario politico nazionale come nel caso della Francia. Ne parliamo con Arturo Varvelli, direttore della sede romana dello European Council on Foreign Relations, Jacopo Barigazzi, giornalista di Politico.eu, Lou Fritel di Paris Match, Andrea Affaticati, corrispondente dall’Italia per il quotidiano austriaco Kurier, e con il nostro Sergio Nava a Bruxelles.
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Da quando è iniziato il conflitto tra Hamas e Israele, il confine a Nord è sempre stato oggetto di attenzione per il rischio escalation. Ora la conferma è arrivata dalle alte sfere militari: il capo di stato maggiore israeliano Herzi Halevi ha dichiarato che Tel Aviv è pronta a un’offensiva militare di terra lungo il confine settentrionale con il Libano. Ne parliamo con Rolla Scolari, giornalista di Sky Tg24, Anna Momigliano, corrispondente di Haaretz dall’Italia, e con Matthieu Karam, giornalista di L'Orient le jour.
È di poche ore fa la notizia della morte di dozzine di civili torturati in un villaggio nel Rakhine, in Myanmar. Con Massimo Morello, autore di "Burma Blue" (Rosenberg & Sellier), facciamo il punto sul conflitto civile che da tre anni infuria nel paese.
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Il primo ministro conservatore Rishi Sunak e il suo avversario laburista Keir Starmer si sono affrontati martedì nel primo dibattito televisivo confrontandosi su temi come il potere d’acquisto, la sanità e l’immigrazione. Ne parliamo con Giorgia Scaturro, nostra collaboratrice a Londra.
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Secondo le ultimissime proiezioni, il BJP, il partito ultranazionalista indù del primo ministro Narendra Modi al comando da dieci anni, dovrà cercare l'aiuto di partiti più piccoli per riuscire a formare una coalizione di governo. Ne parliamo con Marco Masciaga, corrispondente da New Delhi de Il Sole 24 ORE, e con Diego Maiorano, professore di Storia Contemporanea dell'India all'Università Orientale di Napoli.
Nella seconda parte, l'intervista esclusiva a Oleksandr Kamyshin, ministro delle Industrie strategiche dell'Ucraina, già AD delle ferrovie ucraine.
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Claudia Sheinbaum è la prima donna a ricoprire il ruolo di Presidente in Messico. La candidata del partito di governo Morena, appoggiata anche dal Partito Verde Ecologista del Messico (Pvem) e dal Partito del Lavoro (Pt), ha battuto la sfidante Xóchitl Gálvez. Ne parliamo con Roberto Da Rin, corrispondente de Il Sole 24Ore in America Latina.
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“Neanche Madre Teresa potrebbe respingere queste accuse. Queste accuse sono truccate. È tutto truccato”. Così ha commentato Donald Trump all'uscita da quel tribunale che ne ha stabilito la colpevolezza. Ne parliamo con Mario Del Pero, docente di Storia internazionale a SciencesPo, e con Charles Bernardini, ex procuratore a Chicago, avvocato e partner dello studio legale Nixon Peabody.
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Oggi a Praga, in occasione di un incontro informale tra i ministri degli Esteri della Nato, si parlerà delle armi date all'Ucraina e della possibilità che vengano usate per colpire obiettivi militari in Russia. Altro tema su cui l'Europa appare divisa e a proposito del quale gli Stati Uniti invece non hanno dubbi: le armi date dagli Stati Uniti - ha sostenuto John Kirby - restano armi di difesa e non a scopo offensivo. Ne parliamo con Arturo Varvelli, direttore della sede romana dello European Council on Foreign Relations, e con Adriano Soi, già prefetto e responsabile comunicazione istituzionale del DIS, insegna Intelligence e Sicurezza Nazionale all'Università di Firenze.
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Quelle in Sudafrica, Messico e India sono alcune delle più importanti elezioni di questo 2024 "elettorale". Ne parliamo con Roberto Da Rin, corrispondente del Sole 24Ore dal Sudamerica, Alberto Magnani, giornalista del Sole 24Ore a Johannesburg, e con Diego Maiorano, professore di Storia Contemporanea dell’India all’Università Orientale di Napoli.
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La morte di 45 sfollati a Rafah dopo l'attacco di Israele ha destato l'indignazione del mondo intero, lasciando Israele sempre più isolata nel panorama internazionale. Ne parliamo con Nello Del Gatto, nostro collaboratore a Gerusalemme, e con Beda Romano, corrispondente del Sole 24Ore a Bruxelles.
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Mentre la Corte internazionale di giustizia ordina a Israele di porre fine all'offensiva su Rafah, in Ucraina si intensificano i bombardamenti su Kharkiv. Ne parliamo con Pietro Batacchi, direttore di Rivista Italiana Difesa, e con Vittorio Emanuele Parsi, direttore dell'Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell'Università Cattolica.
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Verso quale direzione sta andando l'Europa? Che peso politico può avere nello scacchiere internazionale? Lo chiediamo a Giulio Tremonti, presidente Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei deputati e presidente dell'Aspen Institute Italia.
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La guerra in Ucraina, quella in Medio Oriente, il mondo sempre più multipolare: quali scenari globali si apriranno nel futuro? Ne parliamo, in diretta dal Festival dell'economia di Trento, con Paolo Magri, vicedirettore esecutivo di Ispi, e con Romano Prodi, già presidente del Consiglio dei ministri, professore ordinario di Economia industriale all’Università di Bologna e presidente della Fondazione per la cooperazione mondiale.
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Dai rapporti dell'Unione europea con i Paesi del Golfo al ruolo dell'Iran in Medio Oriente, passando per le sfide della corsa allo Spazio. Ne parliamo con i nostri ospiti, in diretta dal Festival dell'economia di Trento: Luigi di Maio, rappresentante speciale dell’UE per la regione del Golfo, Paola Severino, docente della Luiss Guido Carli e membro del Comitato tecnico scientifico dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Pejman Abdolmohammadi, docente di di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all’Università di Trento.
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La notizia di stamane sullo spostamento dei confini marittimi di Finlandia e Lituania da parte della Russia, poi smentita dalla stessa Russia, ha destato preoccupazione e fatto sorgere interrogativi sulla legittimità di una eventuale simile mossa da parte del Cremlino. Ne parliamo con Eleonora Tafuro di Ispi e con Antonio Leandro, professore di Diritto del Mare all’Università di Bari.
Spagna, Irlanda e Norvegia hanno deciso di riconoscere lo Stato di Palestina. Ne parliamo con Arturo Varvelli, direttore della sede romana dello European Council on Foreign Relations.
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Nonostante le gravi divisioni interne esacerbate da Gantz, il governo israeliano si è compattato nel condannare le parole d'accusa del procuratore capo della Corte penale internazionale Karim Khan. Netanyahu ha definito la mossa di Khan “una vergogna” e “una totale distorsione della realtà”. Ne parliamo con Nello Del Gatto, nostro collaboratore a Gerusalemme, e con Marco Valsania, corrispondente a New York de Il Sole 24Ore.
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