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Nella primavera del 2021 l’archivio del gruppo fiorentino di architettura radicale Superstudio è stato consegnato al MaXXI di Roma: cosa significa quando opere e documenti importanti della storia dell’arte e dell’architettura non sono più nelle mani dei loro produttori, ma vengono archiviati in contesti istituzionali? Gian Piero Frassinelli, membro di Superstudio dal 1968, ha curato questo archivio per molti anni. Con lui, abbiamo parlato dell’archivio, di Superstudio e della sua pratica nel campo dell’architettura.
Negli anni Sessanta – durante il movimento studentesco e dopo la Grande Alluvione – Firenze era un centro propulsivo della cosiddetta architettura radicale in Italia. Figure e gruppi come Superstudio, Archizoom, UFO, Zziggurat, 9999 e Gianni Pettena, hanno messo in discussione le demarcazioni dell’architettura come disciplina, e hanno proposto riforme radicali per il presente e per il futuro. Nel 1972, gli architetti radicali fiorentini hanno conquistato il Museum of Modern Art di New York con la mostra Italy: the New Domestic Landscape.
Negli anni Ottanta e Novanta, il lavoro concettuale e innovativo di Superstudio è stato temporaneamente quasi dimenticato fino a quando, intorno al 2000, il Centre Pompidou di Parigi si è interessato al loro archivio e ha acquisito un gran numero di opere per la sua collezione. Da allora, ricercatori e istituzioni internazionali si sono dedicate ai progetti critici e teorici di Superstudio, da ultimo il Museo e Centro di Ricerca CIVA a Bruxelles con la grande mostra Migrazioni.
Firenze intanto, si è dimenticata per anni dei suoi architetti contemporanei.
Numerosi importanti archivi di arte e architettura del XX secolo hanno ormai lasciato la città per sempre. Ora, anche l’archivio di Superstudio, che è stato consegnato al MAXXI di Roma nella primavera del 2021.
In questa serie in tre parti, Gian Piero Frassinelli parla di architettura come spazio conflittuale, dello straordinario lavoro di Superstudio e della sua idea di archivio.
"Gian Piero Frassinelli. Pensare e vivere la radicalità dell'architettura" è un podcast di Villa Romana e Radio Papesse in collaborazione con Senzacornice.
Ideato da Angelika Stepken, Alessandra Acocella e Ilaria Gadenz, in dialogo con Gian Piero Frassinelli. -
Nina Simone once said that it is “an artist’s duty is to reflect the times,” when interviewed about her seminal classic Mississippi Goddamn. It is in that spirit of critical reflection that The North Star introduces Word.Life (https://podcasts.apple.com/us/podcast/word-life/id1598927589) ., a new podcast seeking to unpack the intersections of literary art, music, politics and the revolutions that are often amplified in the creative realm.
Hosted by The North Star’s Chief Content Editor and poet, Donney Rose, Word.Life (https://podcasts.apple.com/us/podcast/word-life/id1598927589) . is an exploration into the lyrics, verses, messaging and context of the songs and poems and prose and scripts where the art is the heartbeat, bassline and bottom line for radical change.
From the timeless classics of yesteryear to the urgent work of modern-day griots, Word.Life (https://podcasts.apple.com/us/podcast/word-life/id1598927589) . will dissect the work that lights the fire and calls the people to the frontlines.
Word.Life (https://podcasts.apple.com/us/podcast/word-life/id1598927589) . is a weekly podcast that is released every Thursday on all streaming platforms, including Spotify, Stitcher, Apple Podcasts, & Google Play and streaming on Twitch & YouTube. -
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Il cinema del passato e mai dimenticato. I grandi nomi della Settima Arte saranno protagonisti della nuova rubrica curata da Hector e il CaRfa, con la consueta ironia e leggerezza, per chiacchierare di quello che ha fatto emozionare le passate generazioni e far (ri)scoprire il vero cinema fatto di primi piani, colonne sonore e passione. Quel cinema amato e rimasto nel cuore, senza il bisogno di tanti, troppi effetti nemmeno così speciali. Siete pronti? Allora spegnete le luci, mettetevi comodi e…CIAK!
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Custodi della Terra racconta la storia di persone normali, ma temerarie.
La storia di una famiglia delle Marche, i Cocci Grifoni, che ha messo tutta la sua passione e le sue risorse a servizio di un’unica missione: lottare per un vitigno da salvare dall’estinzione, per un vino che deve diventare ambasciatore di una terra agreste e autentica.
E' anche il racconto di una famiglia che reinterpreta il suo ruolo di custode della terra di generazione in generazione.
CREDITS
Produzione: Podcast Italia Newtork per Tenuta Cocci Grifoni
Testi e voce narrante: Laura Donadoni
Alre voci: Diana Marchetti, Marilena Cocci Grifoni, Marta Capriotti Cocci Grifoni e Camilla Capriotti Cocci Grifoni
Producer: Matteo Ranzi
Editing e sound design: Matteo Ranzi
Musiche ed effetti sul licenza Envato ed Epidemic Sound
È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente podcast "Custodi della Terra", ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque modalità off-line o piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta di Tenuta Cocci Grifoni e Laura Donadoni che ha ideato e scritto i testi e detiene tutti i diritti. Le riproduzioni di brani di opere effettuate nel presente podcast hanno esclusivo scopo di critica, discussione e ricerca nei limiti stabiliti dall’art. 70 della Legge 633/1941 sul diritto d’autore. -
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Asian American Identities, Dreams, Memories
Powered by Firstory Hosting -
Erfrischend ehrlich und nahbar gibt Dorothea Einblicke in ihre Erfahrungen und Geschichten aus über 20 Jahren Choreografiearbeit in der freien Künstler:innenszene. Sie führt Interviews, reagiert auf aktuelles Geschehen, diskutiert andere Meinungen und spricht damit bei weitem nicht nur Choreograf:innen und Kunstschaffende an. Es ist ihr ein Anliegen einen alternativen und erfüllenden Weg für Kunstkreation aufzuzeigen, fernab von Wettbewerb und Konkurrenz. Hierfür stellt sie Modelle, praktische Tools und bewährte Methoden vor aus dem intentionalen Gemeinschaftsleben und agilen Management. Sie kombiniert persönliche Geschichten mit Übungen, Experimenten und Reflexionen für die Hörer:innen. Choreografin sein ist eine Lebenshaltung. Dabei bringen sich insbesondere drei Rollen ein: die Künstlerin, die Unternehmerin und der Mensch. Dorothea zeigt sich in allen drei Facetten überraschend ungeschminkt und möchte Zuhörer:innen damit ermutigen, für sich und ihre Visionen zu gehen.
Das Buch zum Podcast:
Neue Wege zur zeitgenössischen Choreografie - Grundlagen, Methodik und Werkzeuge für künstlerische Gestaltung und Teamarbeit (Dorothea Eitel) -
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LUCE E CONTROLUCE Dieci percorsi nella memoria di un Paese smarritoCon Andrea ZaloneIn occasione del centesimo anniversario della nascita del Luce (1924-2024), la voce narrante di Andrea Zalone ci accompagnerà in un viaggio all’interno del suo immenso Archivio, per raccontarci una storia collettiva, tra il tragico e il comico, e restituirci uno spaccato del nostro Paese nel secolo scorso facendoci ridere, e allo stesso tempo riflettere, sulla piega che ha preso il nuovo secolo in cui ci siamo, improvvisamente, ritrovati…Un itinerario unico, tra le bobine della storia e dentro il cuore del paese, per scoprirne voci e personaggi. Dieci appuntamenti, dieci confronti con lo specchio del passato, per comporre un formidabile “ritratto della nazione”. Per capire, nel bene e nel male, chi siamo stati e come siamo diventati, in LUCE E CONTROLUCE.Credits“Luce e controluce” è una serie podcast di Archivio Luce Cinecittà, realizzata da Chora Media scitta da Giorgio Serafini Prosperi e Tommaso FranchiniLa cura editoriale è di Davide Savelli con la collaborazione di Rosella BettinardiLa produzione esecutiva è di Lia ChiovariLa post-produzione è di Roberto VallicelliLa supervisione del suono è di Luca MicheliI fonici di studio sono Lucrezia Marcelli e Luca PossiPer Archivio Luce Cinecittà: supervisione editoriale Chiara Sbarigia ed Enrico Bufalini; coordinamento ricerche e materiali d’archivio: Cristiano Migliorelli e Nathalie GiacobinoVi invitiamo a visitare il sito di ArchivioLuce.com per continuare a viaggiare nel nostropassato.
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Amore, denaro, famiglia, lavoro, sono realmente questi gli elementi che costituiscono la felicità di un individuo?
Siamo davvero sicuri di sapere quale sia il nostro posto nel mondo?
I Teatranti dello Stivale tornano in scena con un podcast scritto e ideato da Vincenzo Di Bari e Alessia Mereu.
Lasciati trasportare dalle voci dei vari personaggi fino ad immergerti interamente in una storia che sa di avventura ed ironia, ma anche di sacrifici e di difficoltà.
Non resta, dunque, che augurarti buon ascolto! -
Paninari '80, detto anche '80, è il primo PODCAST TALK SEMISERIO SUGLI ANNI '80 visti e vissuti da due Paninari, quelli che hanno contribuito al ritorno dei Paninari negli anni recentii: Bircide (Ramon Verdoia) e Mat (Matteo Ranzi).
In ogni episodio della prima stagione (10 episodi in tutto), Mat e Bircide, ospiti del pensionato dei Puddu gestito da Suor Metalla, affrontano argomenti specifici, come: la nascita del Paninari, il ritorno, il lato oscuro del paninaresimo, la musica, le auto e le moto, il look, i film, ...
Uniscono ricostruzioni storiche con aneddoti della propria vita da Paninari negli, senza prendersi troppo sul serio.
CREDITS
Paninari '80 è serie podcast ideata e condotta da Matteo Ranzi e Ramon Verdoia, prodotta da Podcast Italia Network.
Producer, editing, montaggio e sonorizzazione: Matteo Ranzi.
Testi e voci principali: Matteo Ranzi e Ramon Verdoia
Le altre voci sono di:
Melissa Astone
Leonardo Ranzi
Azzurra Ranzi
Suor Metalla dell'istituto dei Puddu
Il Testimone paninaro (di cui non possiamo svelare il nome)
Igor Principe
Si ringraziano per gli interventi: Davide Rossi, il Conte Olivarez, Gundam e gli altri Paninari intervenuti nella serie.
Le musiche utilizzate sono su licenza Epidemic Sound ed Envato.
La fonte principale dei contributi audio è YouTube, alcuni inserti audio sono del Podcast "Paninari" di Matteo Ranzi, prodotto da Podcast Italia Network.
È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nella presente serie podcast Paninari '80, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque modalità off-line o piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta di Podcast Italia Network che ne deteine i diritti. Le riproduzioni di brani di opere effettuate nel presente podcast hanno esclusivo scopo di critica, discussione e ricerca nei limiti stabiliti dall’art. 70 della Legge 633/1941 sul diritto d’autore.