Nel 1994, mentre la scena politica italiana era in tempesta, il partito che ha governato l'Italia per oltre 40 anni, la Democrazia cristiana, volle cambiare il nome. Tre decenni dopo, tanti democristiani sono rimasti (e sono finiti quasi ovunque), ma da oltre un quarto di secolo si combatte una guerra inesauribile sulla vecchia denominazione e sul simbolo storico dello scudo crociato.
Gabriele Maestri, costituzionalista e curatore del blog www.isimbolidelladiscordia.it, racconta passo a passo - anche grazie ai materiali audio concessi da Radio Radicale - la diaspora democristiana e gli scontri elettorali e giudiziari nel nome della Dc. Ogni quindici giorni, una nuova puntata di una storia incredibile e difficile da dipanare, che non sembra avere fine.