Dario Fabbri, la voce nuova della geopolitica internazionale, in un’inedita e lucidissima analisi dell’America a ridosso delle elezioni 2024. Un’analisi fatta attraverso la lente della geopolitica umana, il suo personalissimo “sguardo dal basso” che parte dallo studio dell'interazione tra le comunità che coesistono in un determinato spazio geografico.