Afleveringen
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Il Progetto “Antartide Italiana”, frutto della sinergia tra la Farnesina e diverse istituzioni accademiche, racconta alle scuole italiane all’estero le attività di ricerca svolte dal nostro Paese in Antartide.
L’interesse dell’Italia per il Polo Sud si è concretizzato, nel 1981, con l’adesione al Trattato Antartico e, nel 1987, con il passaggio allo status di membro consultivo, che ne attesta l’importante contributo scientifico.
Nel nuovo episodio del canale podcast #vocidallafarnesina, la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale (Ufficio V) incontra il Consigliere d’Ambasciata Orazio Guanciale, Inviato Speciale per gli Stati insulari di piccole dimensioni del Pacifico e Coordinatore per la partecipazione dell’Italia ai programmi multilaterali riguardanti l’Antartide. -
Il 20 giugno si è tenuto il consueto Annual Meeting della Commissione Fulbright, occasione di incontro tra i borsisti italiani che partiranno per gli USA e quelli statunitensi che stanno per tornare a casa.
Ma che cos’è il Programma Fulbright? E in che modo è possibile ottenere una borsa di studio?
Il nuovo episodio della serie podcast #vocidallafarnesina racconta le origini e gli obiettivi di uno dei capisaldi delle relazioni tra Italia e Stati Uniti in ambito culturale.
Intervengono: Luca Scotti, funzionario diplomatico della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale; Paola Sartorio, presidente della Commissione Fulbright; i borsisti Cristiana Tonon (Hobart and William Smith Colleges) e Daniel Sutton (Università di Bologna). -
Zijn er afleveringen die ontbreken?
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Il Giro d'Italia è il simbolo di un Paese che corre: attraverso le gesta dei suoi protagonisti racconta al mondo cultura, territori e innovazione, contribuendo alla crescita del turismo e alla promozione del saper fare italiano.
Per tali ragioni, le edizioni 2023 e 2024 del Giro sono state presentate in anteprima alla Farnesina e, quest’anno, anche in occasione dell’incontro dei Ministri degli Esteri del G7 a Capri. A riconoscimento di questo importante ruolo, lo scorso 26 marzo il Ministro Antonio Tajani ha designato il Giro d’Italia Ambasciatore della Diplomazia dello Sport Italiano nel mondo.
Intervengono: Silvia Marrara, capo dell’Ufficio di Diplomazia Sportiva presso la Direzione Generale del Sistema Paese; Paolo Bellino, amministratore delegato di RCS Sport; i campioni del ciclismo Elisa Longo Borghini e Vincenzo Nibali; Nicola Rosin, amministratore delegato di Colnago. -
La Giornata Mondiale per la Libertà di Stampa ci offre l’opportunità di ricordare le numerose sfide che il mondo del giornalismo e della comunicazione si trova ad affrontare. Tra queste, assumono un ruolo decisivo le contromisure da adottare nei confronti della minaccia, sempre più pressante, della disinformazione. Le conseguenze di questo fenomeno vanno ben al di là dei confini della comunicazione, tanto da destabilizzare il mondo politico ed economico, mettendo in serio pericolo i princìpi democratici. Il podcast, oltre a fotografare l’attuale stato di salute del sistema informativo, illustra le differenze tra disinformazione, misinformazione e malinformazione, indagandone cause e possibili soluzioni. I contributi di esponenti del giornalismo e del mondo accademico, inoltre, fanno emergere l’importanza delle relazioni internazionali nella tutela dell’informazione di qualità, trasparente e indipendente, in linea con l’impegno della Farnesina. Intervengono nell’ordine: Cons. Amb. Dante Brandi (Capo dell’Unità di Coordinamento della Comunicazione alla Farnesina), Pauline Adès-Mével (portavoce di Reporters Sans Frontières), Gianni Riotta (giornalista e docente presso l’Università Luiss), Costanza Sciubba Caniglia (Anti-disinformation Strategy Lead della Wikimedia Foundation), Virginia Padovese (Managing Editor e Vice President Partnershipsper l’Europa e l’Australia presso Newsguard), Francesco Giorgino (giornalista Rai e docente presso l’Università Luiss), Sinan Aral (docente di IT Marketing e Data Science presso il MIT di Boston).
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Raccontare la Giornata della ricerca italiana nel mondo 2023 (GRIM) significa scoprire gli straordinari talenti italiani che nei campi più disparati cercano risposte per il nostro futuro. Dalla meccanica computazionale, alla robotica, passando per i cambiamenti climatici e il settore farmaceutico: le voci che si inanellano costruiscono un quadro estremamente dinamico e ambizioso di progetti di ricerca esteri finanziati dalla Farnesina. Sforzi che richiedono coraggio, inventiva, entusiasmo, determinazione: i ricercatori italiani godono di elevata stima grazie a una formazione solida, che permette loro di raggiungere traguardi di eccezionale valore. Dal podcast emerge un’Italia che sta acquisendo sempre maggiore consapevolezza sulle infrastrutture da approntare, sulle politiche da attivare: l’incertezza del domani accelera processi di ricerca multilaterali che promuovono lo scambio, il confronto, la collaborazione. La scienza delinea quindi nuovi orizzonti e favorisce ponti di dialogo che agevolano la costruzione di un mondo pacifico. Il 15 aprile 2023, nella ricorrenza della nascita di Leonardo da Vinci, è un appuntamento imprescindibile per valorizzare l’intraprendenza della rete di ricercatori italiani all’estero sostenuti dalla Farnesina. Intervengono nell’ordine: Giuseppe Pastorelli (Direttore centrale per la Promozione integrata e l’Innovazione alla Farnesina), Francesco Ubertini (Professore ordinario di Scienza delle costruzioni presso l’Università di Bologna e Direttore del CINECA), Chiara Montanari (ingegnere e life explorer), Giorgio Metta (Direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova), Caterina Petrillo (Professore ordinario di fisica sperimentale presso l’Università di Perugia), Federico Parietti (Co-Founder e CEO di Multiple Labs), Anna Maria Bernini (Ministero dell’Università e della Ricerca e dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica).
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’Il prodotto più bello che mi piacerebbe disegnare è quello che sa creare una scintilla di consapevolezza e sa cambiare la nostra mentalità”: è la direzione verso cui si proietta il designer Michele De Lucchi. Una riflessione che assegna al design il compito di delineare un orizzonte nuovo, di adottare una visione dinamica, di inseguire sogni inediti. L’Italian Design Day 2023, giunto ormai alla sua VII edizione, vuole celebrare l’arte del progetto in stile italiano e restituire la complessità di un comparto che usa la creatività per tradurre in oggetti materiali i desideri e i bisogni delle persone. La Farnesina, in collaborazione con il Ministero della Cultura, ha dato avvio a una molteplicità di iniziative ed eventi realizzati dalla rete diplomatico – consolare italiana in oltre 100 paesi, per cogliere gli stimoli del tema “La qualità che illumina – L’energia del design per le persone e per l’ambiente”. Il podcast “ItalianDesign Day 2023” vuole testimoniare la ricchezza di approcci, la varietà di filosofie che animano un settore trainante dell’economia italiana, tanto da aver coperto un quinto dell’export nel 2022. Il lavoro intende esaltare la capacità del design italiano di traghettarci verso spazi più abitabili, verso un pianeta più sostenibile, verso un futuro di bellezza. Nel podcast intervengono: Min. Giuseppe Pastorelli (Vice Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese), Benedetta Tagliabue (architetta, designer), Michele De Lucchi (architetto, designer, artista), Elena Salmistraro (designer), Marco Casamonti (architetto, designer, Professore ordinario presso l’Università di Genova), Chiara Alessi (esperta di cultura materiale e design, critica, docente presso il Politecnico di Milano), Luciano Galimberti (Presidente ADI Design di Milano), Stefano Boeri (Presidente di Triennale Milano), Maria Porro (Presidente del Salone del Mobile di Milano), Gilda Bojardi(Direttrice della rivista Interni), Roberto Luongo (Direttore Generale ICE Agenzia).
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“L’arte è frutto di un immaginario che non conosce ostacoli”: esordisce così il critico Achille Bonito Oliva, nel presentare la mostra itinerante “La Grande Visione Italiana. Collezione Farnesina” da lui curata. Un percorso espositivo dinamico e articolato che da Singapore (6 febbraio 2023) farà tappa in diverse città asiatiche - Tokyo (20 marzo 2023), New Delhi (26 maggio 2023), Seoul (luglio 2023) - documentando l’incessante sperimentazione dell’arte contemporanea italiana. Sono 71 le opere provenienti dallaCollezione Farnesina, che riflettono la fertile creatività degli artisti italiani dal Novecento ad oggi. Un’iconografia che, attraverso una moltitudine di linguaggi - pittura, scultura, mosaico, fotografia, grafica, installazione – dimostra la ricerca di nuove forme da parte di generazioni di artisti italiani, in un dialogo sempre vivo con la Storia e la memoria. Un viaggio che apre le frontiere della mente e della cultura, favorendo la circolazione di stili lungo una linea che comprende Futurismo, Metafisica, Informale, Pop Art, Arte Cinetica, Concettuale, Arte Povera, Transavanguardia fino alle sperimentazioni in digitale. Il podcast valorizza le celebrazioni inaugurali a Singapore e registra le osservazioni entusiaste di visitatori ed esperti. La complessità dell’arte contemporanea italiana, “un’arte felicemente indecisa a tutto” viene illustrata dal curatore d’eccezione Achille Bonito Oliva, cui è stato affidato il compito di raccontare l’identità dell’arte italiana tramite una selezione di opere della straordinariaCollezione Farnesina ideata dall’Amb. Umberto Vattani. Intervengono nel podcast: On. Maria Tripodi (Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione italiana), Achille Bonito Oliva (storico e critico d’arte), Amb. Mario Andrea Vattani (Ambasciatore d’Italia a Singapore), Ju Li (Direttore Esecutivo dell’Arts House Limited di Singapore), Ute Meta Bauer (Direttrice e fondatrice del Centro di Arte Contemporanea presso l’Università Tecnologica di Nanyang), Clement On (Vicedirettore del Museo delle Civiltà Asiatiche di Singapore), Amb. Umberto Vattani (Presidente della Venice International University e ideatore della Collezione Farnesina), Angela Tecce (Presidente delMuseo Madre di Napoli e membro del Comitato Scientifico della Collezione Farnesina). Commentano la mostra i seguenti visitatori: Melinda (membro di Dynasty Travel), Henry Chen Ke Zhan (artista e pittore di Singapore), Concetta Arnese (psicologa e psicoterapeuta), Amb. Iwona Piòrko (Ambasciatrice dell’Unione Europea a Singapore), Adeline Kueh (Docente Senior di Belle Arti al LASALLE College of the Arts e artista), V. K. Santosh Kumar (redattore aggiunto presso il giornale Tabla), Roberto Fabbri (Direttore di FACI Asia Pacific Pte), Savinia Nicolini (architetta e fondatrice di SNA design Pte), Vivian Loy (Gallery Host presso Arts House Limited), Olivier Burlot, (CEO di Heart Media Group).
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Per avvicinare i giovani all’attività diplomatica, la Farnesina ha indetto un bando per tirocini curriculari presso Ambasciate, Consolati o Istituti Italiani di Cultura: un’iniziativa che offre una preziosa opportunità di crescita a livello umano e professionale per giovani universitari, permettendo di sperimentare metodi di lavoro in ambito politico, giuridico, comunicativo e culturale presso la rete estera. I posti pubblicizzati ammontano a 308 per oltre 170 sedi estere, grazie alla Convenzione stipulata tra il MAECI, il MUR e il CRUI. Il giornalista dell’ANSA Patrizio Nissirio ne parla intervistando la Consigliera Chiara Petracca, capoufficio V della Direzione Generale per le risorse e l’innovazione, la Dott.ssa Diana Russo, Responsabile della Redazione Esteri presso RadUni – l’associazione italiana degli operatori radiofonici universitari – e Giulia Flore, Segretaria di Legazione presso l’Unità di Coordinamento della Farnesina.
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Ogni anniversario rappresenta un appuntamento con la storia: cento anni fa veniva fondato il primo Istituto Italiano di Cultura a Praga, considerato come l’atto di nascita della diplomazia culturale italiana. Ripercorrerne l’evoluzione consente di rivedere il tracciato della diplomazia nel conteso dei due conflitti mondiali, della guerra fredda e della caduta dei regimi comunisti. Seguire da vicino le diverse declinazioni assunte dall’Istituto Italiano di Cultura di Praga permette di comprendere meglio le sfide della storia e la straordinaria capacità della cultura di costruire ponti di dialogo. Il podcast si snoda in senso cronologico attraverso testimonianze, documentazioni, ricostruzioni che permettono di cogliere la complessità delle relazioni tra l’Italia e un paese strategico dell’Europa orientale e l’eccezionale fascino esercitato dalla cultura italiana in periodi molto rilevanti. Viaggiando a ritroso, si possono cogliere le opportunità inedite offerte dallo scambio culturale e le notevoli potenzialità insite nella diplomazia culturale italiana, così come evidenziato dalla programmazione del 2023.
L’excursus è stato reso possibile grazie ai contributi di: Ambasciatore Pasquale Q. Terracciano, Direttore Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale; Dott.ssa Federica Onelli, Archivista di Stato; Professore Associato Stefano Santoro, Docente di Storia dell’Europa orientale presso l’Università di Trieste; Professore Associato Francesco Caccamo, Docente di Storia dell’Europa orientale presso l’Università di Chieti; Professore Jiří Pelán, docente di Italianistica presso l’Università Carolina di Praga; Dott. Alessandro Ruggera, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Tirana; Dott.ssa Alberta Lai, Funzionaria per la Promozione Culturale; Dott. Fabrizio Iurlano, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga; Dott. Nicola Scotti, voce di D. Buzzati. -
Per celebrare la SCIM2022 – la “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” -, la Farnesina lancia il nuovo podcast. L’edizione di quest’anno è incentrata sui temi della “convivialità, sostenibilità, innovazione: gli ingredienti della cucina italiana per la salute delle persone e la tutela del Pianeta.”
Un viaggio tra i protagonisti della filiera enogastronomica che si battono per affermare il Made in Italy, riappropriandosi degli antichi saperi, delle risorse del territorio, della eccezionale varietà e ricchezza culturale dei prodotti italiani. Un dialogo tra passato e futuro che proietta l’Italia verso le nuove sfide ambientali, sociali ed economiche, forte della propria identità.
Nello spostarci da un angolo all’altro del paesaggio agroalimentare, incrociamo le voci di Cecilia Piccioni (Vice Direttrice Generale della Direzione Generale per la promozione del sistema Paese), Adriana Sirone (ristoratrice della rete Slow Food), Alessandro Pipero (maitre e ristoratore stellato), Maddalena Fossati Dondero (Direttore de “La Cucina Italiana e di Condé Nast Traveller”), Sara Devetak (imprenditrice agricola della rete Slow Food), Barbara Nappini (Presidente di Slow Food Italia), Massimo Bottura (chef pluristellato), Samuele Heydi Bonanini (viticoltore della rete Slow Food), Luigi Scordamaglia (Presidente di Filiera Italia), Ivano Vacondìo (Presidente di Federalimentare). -
“Aveva sempre dentro di sé la voglia di raccontare, di cercare, di stupire e di stupirsi” è la frase regalataci da Vincenzo Mollica a introduzione del podcast dedicato alle grandi figure di Hugo Pratt e della sua creazione più celebre, Corto Maltese. Un viaggio alla riscoperta dell’avventuriero che ha popolato l’immaginazione di intere generazioni, tanto da divenire un mito oltreconfine. Eroe irrequieto, protagonista di vicende ambientate in scenari storico-geografici straordinari, inesauribile tramite verso altre culture, Corto Maltese è stata una pietra miliare della storia del fumetto italiano. Intorno a lui ruota il progetto della Farnesina “Hugo Pratt. L’eredità, l’opera e la biografia”, che coinvolge diversi soggetti: studenti delle scuole italiane all’estero, Istituti Italiani di Cultura, la Collezione Farnesina, l’Archivio Storico – Diplomatico, a sostegno della promozione della lingua e della cultura italiana.
Il valore di Hugo Pratt e del suo alter ego Corto Maltese rivive nelle voci di Alessandro De Pedys (Vice Direttore Generale della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale), Vincenzo Mollica (giornalista, autore e conduttore radiotelevisivo), Patrizia Zanotti (Manager Director della Cong SA), Marco Steiner (scrittore), Angelo Stano (fumettista e illustratore), Michele Medda (sceneggiatore), Valeria Magini (docente di lingua e letteratura inglese), Giovanni Chianelli (giornalista ed editor). -
L'Unione Europea è impegnata in molti progetti e missioni, attività preziose che molto spesso sono sconosciute per gli stessi abitanti dei paesi dell'Ue. E' il caso delle missioni civili come Eubam Libia (European Union Border Assistance Mission, ovvero assistenza ai confini libici) o Eulex (European Union Rule of Law Mission, assistenza al sistema giudiziario) in Kosovo, oppure Eucap Sahel (European Union Capacity Building Mission), che sostiene le autorità di diversi paesi nel garantire la sicurezza interna. In questa puntata di Voci dalla Farnesina, il podcast realizzato dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale insieme all'Ansa, cercheremo di saperne di più, e in particolare ascolteremo una serie di testimonianze sul ruolo femminile nella gestione di queste complesse e delicate attività.
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La diplomazia pubblica e culturale utilizza in modo strategico il patrimonio intellettuale di un Paese e lo mette al servizio di un'agenda di obiettivi finalizzata ad aumentare la capacità culturale di uno stato. La nascita della Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale della Farnesina sottolinea l'importanza della cultura quale "soft power", e il forte impegno del MAECI nella promozione delle eccellenze italiane in campo artistico, linguistico e alimentare. Il Vice Direttore Generale della Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale e Direttore Centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana, Alessandro De Pedys, interviene a "BeLong: apparteniamo tutti allo stesso mondo", il podcast sulla sostenibilità realizzato da Comin & Partners in collaborazione con Micromegas. Un momento di incontro e dialogo per approfondire i temi della cultural diplomacy, sempre più centrali nella strategia del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.
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Quali sono le relazioni tra l’Indo-Pacifico e il resto del mondo e come incide questa area del mondo sugli equilibri geopolitici, i traffici commerciali e la crescita economica a livello globale? Perché questa macro-regione è ed è sempre stata così importante per l’Italia e per l’Europa? Ne parlano, in questa nuova puntata di Voci dalla Farnesina, il Segretario Generale, Ettore Francesco Sequi; Federico Rampini, scrittore e giornalista del Corriere della Sera, già corrispondente di Repubblica a Bruxelles, San Francisco, Pechino e New York; e Alessia Mosca, professoressa aggiunta di Commercio internazionale dell'Unione europea all'università parigina SciencesPo, Segretario Generale dell’Associazione Italia-ASEAN dal 2019 al 2021 e membro del consiglio di amministrazione di Crédit Agricole.
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Nel novembre scorso l'Italia ha assunto la presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, una carica che manterrà fino a maggio. Si tratta di un organismo tanto importante quanto poco conosciuto: basti pensare che è nell'ambito del Consiglio che agisce la Corte europea per i diritti dell'Uomo e che la Convenzione di Istanbul sulla lotta alla violenza contro le donne è un documento che nasce proprio da questa istituzione.
Ma cosa fa esattamente il Consiglio e perché viene spesso confuso con il Consiglio europeo? E a cosa punta la presidenza italiana?
Per saperne di più sul Consiglio d’Europa, Patrizio Nissirio dell’ANSA dialoga con Valeria Biagiotti, capo della task force per la presidenza italiana del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa e con Giuseppe Zaffuto, responsabile per comunicazione con i media sulle attività del vicesegretario generale in diversi Paesi, tra cui l'Italia. -
La sottrazione internazionale di minori contesi è un problema complesso e delicato, che l'Italia affronta con vari strumenti, tra i quali una task force ad hoc, recentemente tornata a riunirsi in presenza alla Farnesina dopo lo stop imposto dalla pandemia, presieduta dalla Direzione generale per gli italiani all'estero, con la partecipazione di rappresentanti dei Ministeri dell'Interno e della Giustizia.
Ma come agisce la Farnesina in questi casi, che ammontano a diverse centinaia? E di quali strumenti si è dotato il nostro Paese?
Ne parlano con Patrizio Nissirio, Pier Luigi Gentile, già Console Generale a Casablanca e attualmente componente della Delegazione per la Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa; Giuseppe Vinciguerra, Direttore delle Autorità Centrali presso il Ministero della Giustizia, e con Pierluigi Simonetti, Vicario Capo Ufficio alla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero, Ufficio IV - che si occupa della tutela degli italiani all’estero, minori contesi e cooperazione giudiziaria internazionale. -
La Farnesina si dota di una nuova Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale, che nasce con l’obiettivo di rendere il “soft power italiano” uno strumento sempre più efficace di influenza e di costruzione di un consenso globale sui temi che il nostro Paese considera prioritari. Con i suoi pilastri - comunicazione, diplomazia culturale, programmazione strategica e presenza italiana nelle Organizzazioni internazionali - la nuova Direzione Generale consoliderà un dialogo costante con mondo media, centri di ricerca, Università e italiani nelle Organizzazioni internazionali, al fine di promuovere l’Italia e una narrazione moderna dell’Italia, coerente con il nostro ruolo nel mondo e integrato con le forze produttive e culturali del Paese. Con Marina Perna (Ansa), che ne parla l’Ambasciatore Terracciano, che sarà a capo della nuova struttura.
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Al centro della XIV Conferenza degli Ambasciatori e delle Ambasciatrici sarà affrontato il ruolo dell’Italia nell’epoca della ripartenza e delle grandi transizioni. Ma come è cambiata la diplomazia e qual è oggi il lavoro dei diplomatici? Ne parlano, con Luigi Ambrosino, responsabile della Redazione Esteri dell’Agenzia Ansa, Pasquale Ferrara, Direttore generale per gli Affari Politici della Farnesina, Maria Angela Zappia, Ambasciatrice d’Italia a Washington, Giulia Bolognini e Federico Palmieri, due giovani diplomatici in servizio alla Farnesina.
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Promuovere l'Italia, le sue aziende, le sue eccellenze in ogni campo in una maniera innovativa. È questo l'obiettivo di High Street Italia, un progetto pilota, al momento unico nella rete diplomatico-consolare, che potrebbe far scuola. Uno spazio multifunzionale dove non solo poter esporre e vendere i prodotti italiani, ma realizzare anche attività di promozione e di marketing, eventi, workshop, incontri, degustazioni e altro.
In questa puntata di Voci dalla Farnesina, ne parlano con Patrizio Nissirio dell’ANSA l’Ambasciatore d’Italia in Corea, Federico Failla, e il Direttore dell’Ufficio ICE a Seoul, Vincenzo Calì. - Laat meer zien