Afleveringen
-
Il 2024 è stato l’anno con il più alto numero di conflitti dalla Seconda Guerra Mondiale. Secondo il Global Peace Index, sono 56 i contesti in cui prevalgono guerre e violenza. Dal Medio Oriente all’Ucraina, dallo Yemen al Sudan, dall’Etiopia ad Haiti, ai luoghi che sono meno sotto i riflettori.
Che senso ha, allora, parlare di Pace?
Facciamo il punto con Mireno Berrettini, professore all’Università Cattolica di Milano. Con lui riflettiamo sul ruolo delle organizzazioni internazionali, sul pericolo di leggere il presente in modo troppo semplificato, sulle possibilità di Pace che accompagnano il 2025.
Conduce Chiara Vitali. -
Zijn er afleveringen die ontbreken?
-
Dopo la morte di Ramy Elgaml, il giovane di origine egiziana che viveva nel quartiere Corvetto a Milano e le reazioni forti che ha scatenato, abbiamo ragionato su cosa si possa migliorare nel nostro modello di integrazione con la professoressa Laura Zanfrini, che insegna sociologia delle migrazioni all’Università Cattolica. Conduce Ilaria Solaini.
-
In Italia non sono tanti, ma spesso sembrano troppi. E pericolosi. Ci sono ragioni storiche, e psicologiche, dietro al motivo per cui quando guardiamo ai migranti e ai fenomeni migratori in generale subentra una componente di paura. Ne parliamo con Maddalena Colombo, direttrice del Centro di Iniziative e ricerche sulle migrazioni di Brescia nell’ultima puntata di 2025, andata o ritorno, la serie di Dentro l’Avvenire realizzata in collaborazione con l’Università Cattolica, che trae spunto dai grandi temi emersi alla Settimana sociale dei Cattolici italiani di Trieste
-
Il 7 dicembre, come da tradizione, la Scala di Milano, cioè il più importante teatro musicale del mondo, inaugurerà la sua stagione. Perché è stato scelto come titolo la Forza del destino? Cosa dobbiamo aspettarci dal direttore Riccardo Chailly e dal regista Leo Muscato?
Un viaggio della musica, nel costume e nel teatro musicale con il critico di Avvenire Pierachille Dolfini. Conduce Gigio Rancilio. -
Non poter acquistare un farmaco e quindi rinunciare a un trattamento medico, oppure chiedere aiuto ad enti del Terzo Settore. Nel 2024, in Italia, sono state quasi mezzo milione le persone che si sono rivolte al Banco Farmaceutico per ricevere gratuitamente medicine. Il dato è stato diffuso dallo stesso Banco, che delinea altri aspetti di quella che viene definita “povertà sanitaria”. Tra chi fatica ad acquistare farmaci ci sono 100mila minori. E sulla spesa farmaceutica che le famiglie devono sostenere, la quota a carico del Sistema Sanitario Nazionale diminuisce.
Perché un numero sempre maggiore di persone vive in povertà sanitaria? E qual è la risposta della società civile?
Ne parliamo qui con Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico. -
Quando le élite si allontanano dal popolo, ecco che nascono i populismi. È così da sempre, e così si spiegano i rigurgiti populisti di inizio millennio: in Italia, in Europa e negli Stati Uniti, come dimostra la vittoria bis di Donald Trump a suon di promesse che paiono tratte da un film hollywoodiano. Storie diverse, accomunate dalla stessa causa: la sfiducia tra classe politica ed elettori, la partecipazione che si spegne. Tutto questo al centro della seconda puntata di “2025, andata o ritorno”, la serie di
Dentro l’Avvenire realizzata in collaborazione con l’Università Cattolica, che trae spunto dai grandi temi emersi alla Settimana sociale dei Cattolici italiani di Trieste. Cinque puntate per cinque dimensioni chiave di un anno, il prossimo, che si preannuncia come un sottile e delicato crinale. A parlare di populismi, insieme a Marco Ferrando vicedirettore di Avvenire, c’è Antonio Campati, ricercatore alla Facoltà di scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica. -
Sei una studentessa di medicina, stai facendo tirocinio in ospedale e i tuoi tutor fanno continuamente commenti a sfondo sessuale sul tuo corpo o su quello delle tue colleghe. Oppure stai provando un reggiseno in un negozio e all’improvviso ti accorgi che un uomo ti sta filmando dal camerino accanto. O stai passeggiando con il tuo ragazzo e lui ti impone di guardare per terra per non incrociare lo sguardo di altri uomini. O ti manipola, ti porta a fare con lui cose che tu non desideri. O ancora, hai 13 anni e giochi a basket, ti fa male un ginocchio e ti rivolgi ad un massaggiatore.
Esci dal suo studio con addosso un abuso. Sono alcune delle testimonianze che Avvenire ha raccolto tra decine di donne in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Inizia dai loro vissuti il nuovo episodio di Dentro l’Avvenire: che cosa è, la violenza contro le donne? Come si può rispondere? E quale è il ruolo degli uomini?Ne parliamo con Elena Biaggioni, avvocata e vicepresidente di Dire – Donne in rete contro la violenza. -
L’Europa che discute e chiude le sue frontiere, l’Europa del diritto e della transizione verde, l’Europa degli Stati che rischiano di sparire di fronte a un mondo cannibalizzato dai nuovi giganti, per popolazione o ricchezza prodotta. C’è il grande cantiere dell’integrazione comunitaria al centro della prima puntata di “2025, andata o ritorno”, nuova serie di Dentro l’Avvenire realizzata in collaborazione con l’Università Cattolica, che trae spunto dai grandi temi emersi alla Settimana sociale dei Cattolici italiani di Trieste.
Cinque puntate per cinque dimensioni chiave di un anno, il prossimo, che si preannuncia come un sottile e delicato crinale. A parlare di Europa, insieme a Marco Ferrando vicedirettore di Avvenire, c’è Sebastiano Nerozzi, docente di Storia del pensiero economico. -
Storie di resilienza e speranza che emergono dagli Hogares de Cristo , i centri di recupero dalle dipendenza sparsi per tutta l’Argentina. In un Paese travolto dalla crisi economica, Nancy Ruiz e la sua comunità lavorano per aiutare giovani a superare la dipendenza, offrendo un futuro fatto di dignità, lavoro e inclusione. È un percorso complesso che si prende cura della persona nella sua interezza e, pazientemente, sa ricucire un pezzo di vita alla volta.
Podcast di Costanza Oliva -
I supermercati che aderiscono sono 12mila, i volontari coinvolti 140mila per più di 7mila enti caritativi supportati. Sono i numeri della Colletta Alimentare, la grande raccolta di alimenti organizzata ogni anno dalla Fondazione Banco di Solidarietà e che vuole coinvolgere tutti. L’appuntamento è per domani: chiunque potrà donare un pezzo della sua spesa ai volontari con la pettorina arancione.
Destinatari degli aiuti saranno migliaia di persone che vivono una situazione di fragilità economica o sociale, come ricordano anche i dati Istat. In Italia, una persona su dieci vive in povertà assoluta, cioè 5,7 milioni di individui. In questo contesto, donare una spesa può davvero fare la differenza?
Ne parliamo a Dentro l’Avvenire con Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare.
Conduce: Chiara Vitali -
Nel documento finale del Sinodo sulla sinodalità appena concluso, il paragrafo approvato con più voti contrari è stato quello sulla presenza femminile nella Chiesa. «Non ci sono ragioni che impediscano loro di assumere ruoli guida» recita il testo, aggiungendo che anche «la questione dell’accesso delle donne al ministero diaconale resta aperto». Ma chi sono i diaconi? E le donne un giorno potranno esserlo? Ne parliamo con la teologa Cristina Simonelli.
Conduce Riccardo Maccioni -
La strada per la transizione energetica è ancora lunga, e a Baku – alla Cop29 che si apre l’11 novembre – ne avremo conferma: le priorità dei governi sono altre, mancano all’appello ancora troppi fattori. Uno di questi, di cui si parla sempre troppo poco, sono le competenze, cioè i saperi necessari ad abilitare tutti i soggetti pubblici e privati a pensare e ad agire in modo diverso.
In questo podcast, realizzato in collaborazione con Fondazione Maire - Ets – ne parliamo con Lucia Capuzzi, inviata di Avvenire, Fabrizio Di Amato, presidente e fondatore del gruppo Maire e della Fondazione Maire - Ets e Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos. Tra i punti di partenza una ricerca curata proprio da Ipsos per Fondazione Maire – Ets, con il supporto di Nextchem e Tecnimont, società del Gruppo Maire. -
Torniamo a parlare di educazione, in particolare di strategie antibullismo, di omofobia, di educazione all’affettività e alla sessualità con la psicologa e psicoterapeuta Antonella Sinagoga, che è anche cooperatrice salesiana e mediatrice familiare.
Lo facciamo a partire dall’ episodio di intolleranza verificatosi qualche giorno fa durante la proiezione del film Il ragazzo dai pantaloni rosa alla Festa del Cinema di Roma, davanti a un gruppo di ragazzi delle scuole romane.
Cosa fare di fronte alle parole volgari e offensive scagliate da quei ragazzi contro la memoria di un coetaneo che si è tolto la vita perché vittima dei bulli? E cosa fare di fronte all’incapacità degli adulti di far comprendere il significato della diversità in una prospettiva di rispetto e di accoglienza?
Luciano Moia ne parla con la nostra ospite in questo episodio di Dentro l'Avvenire. -
Lo scorso 22 ottobre a Lima, capitale del Perù, si è spento a 96 anni padre Gustavo Gutierrez, uno dei fondatori della Teologia della liberazione cui anzi ha dato il nome grazie al titolo della sua opera più celebre. Ma chi è stato Gutierrez e cosa ci lascia quella che è stata una delle correnti teologiche più discusse del 900? Riccardo Maccioni ne parla con il teologo Brunetto Salvarani
-
Manca poco più di una settimana al voto per eleggere il nuovo presidente degli Stati Uniti, il 5 novembre. Determinati saranno le scelte delle minoranze e delle comunità religiose. Tra loro, i cattolici: 70 milioni di persone, quasi il 20% della popolazione totale. Per chi voteranno, i valori conteranno? Saranno decisivi come lo sono sempre stati?
Fabio Carminati, responsabile della redazione esteri di Avvenire, ne parla qui con Elena Molinari, corrispondente del giornale proprio dagli Stati Uniti -
Un testo sorprendente, tanto spirituale quanto concreto: Dilexit nos, la nuova enciclica di Papa Francesco, parla a tutti gli uomini e al tempo stesso al mondo intero, così disperatamente alla ricerca di elementi di unione e di pace.
Marco Ferrando ne parla a Dentro l'Avvenire con Matteo Liut, responsabile dell’area Catholica di Avvenire. -
Un Paese piccolo come le Marche, con 5,7 milioni di abitanti e un milione e mezzo di profughi siriani. Più 300mila profughi palestinesi. È il Libano, un tempo Svizzera del Medio Oriente ma da anni in profonda crisi.
Con il giornalista Camille Eid, nato e cresciuto a Beirut, tracciamo un quadro dell’emergenza umanitaria da quando, il 23 settembre, è scattata la massiccia offensiva militare israeliana. Un quarto del territorio è sotto ordine di evacuazione. Quasi un milione gli sfollati. Ed è a rischio anche la storica convivenza tra confessioni religiose. -
Messico, Argentina, Haiti. Inizia oggi il viaggio di Avvenire tra storie di speranza che resistono anche dove sembra più difficile. Andremo insieme ai confini, con chi ogni giorno prova a rendere migliore la vita della propria comunità. Lo faremo con alcune puntate speciali del podcast “Dentro l’Avvenire”, una volta al mese.
In uscita oggi il primo episodio: facciamo tappa in una casa di Città del Messico dove ogni giorno vengono accolte centinaia di persone migranti.
Lì c’è Alejandro, un bambino di un anno che ha passato la maggior parte del suo tempo di vita in viaggio; c’è Suor Kathia, che con i suoi laboratori di arteterapia prova a curare le ferite di chi ha subito violenze durante il viaggio; c’è Miguel Hernandez, minacciato già quindici volte dalla criminalità organizzata per il suo lavoro di protezione dei migrantes. Ci sono le loro voci, c’è il racconto di una città dove i migranti sono sempre più in pericolo e la priorità è creare strade nuove per i propri figli. Il primo episodio è a cura di Chiara Vitali.
Questa puntata e tutte le successive si possono ascoltare sul sito di Avvenire e su tutte le principali piattaforme di streaming. -
Si può vivere bene e a lungo? I pilastri della salute e della longevità sono l'alimentazione, l'attività fisica e le relazioni sociali. Silvio Garattini, oncologo e fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche "Mario Negri", ci spiega le regole per restare sani e attivi quando si invecchia.
Conduce Francesco Ognibene. - Laat meer zien